salvatore-gironeIl Tribunale dell’Aja ha deciso: Salvatore Girone tornerà in Italia durante tutto l’iter dell’Arbitrato. Finalmente una buona notizia, che comunque ribadisce che questa richiesta italiana andava fatta molto tempo addietro, invece di attendere anni prima di chiedere la procedura internazionale. Comunque sia ora le parti, Italia e India, dovranno trovare le modalità e concordare il rientro di Salvatore Girone.

Il governo, si legge nella nota del ministero degli Esteri, ha lavorato per sottoporre l’intera vicenda all’arbitrato internazionale e, in questo quadro, riportare a casa i due fucilieri di Marina. L’ordinanza annunciata apre la strada a questo risultato. Si tratta quindi di una buona notizia per i due fucilieri, le loro famiglie e per le ragioni sostenute dal governo e dai nostri legali.

La decisione del Tribunale de L’Aja recepisce le considerazioni legali e di ordine umanitario derivanti dalla permanenza di Girone in India da oltre quattro anni e che avrebbe potuto prolungarsi per altri due o tre anni, tenuto conto della prevista durata del procedimento arbitrale. Il governo avvierà immediatamente le consultazioni con l’India affinché siano in breve tempo definite e concordate le condizioni per dare seguito alla decisione del Tribunale arbitrale.