Erano le tre di questa notte appena trascorsa, quando un ordigno è stato fatto esplodere davanti la caserma dei Carabinieri di Corticella, nelle prima periferia bolognese. Nessun ferito fortunatamente, solo alcuni danni al portone d’ingresso. Gli investigatori, per le modalità di esecuzione, stanno investigando privilegiando la pista anarchica.

carabinieri_genericoUn ordigno è esploso, intorno alle 3 di questa notte, davanti alla stazione dei Carabinieri ‘Corticella’, alla periferia di Bologna. L’esplosione – riferiscono dal comando bolognese – non ha provocato nessun ferito, ma ha solo danneggiato il portone d’ingresso.

A quanto si apprende, ma informazioni più certe si avranno durante la giornata, sembrerebbe che nelle videoregistrazioni si vedano delle persone incappucciate piazzare due taniche (molto probabilmente, secondo gli investigatori, piene di benzina), un ordigno e una miccia di un paio di metri. I tre sarebbero arrivati in auto.

Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe trattarsi di un attentato estemporaneo e non pianificato da tempo, avvalorando così la pista anarchica. Sul posto, dopo l’esplosione, sono intervenuti subito i Vigili del Fuoco con il nucleo investigativo antincendio e successivamente i carabinieri e gli artificieri. In questo

momento, la caserma è aperta e gli operai sono al lavoro per riparare i danni, soprattutto della facciata. L’esplosione ha sfondato la porta blindata d’entrata e ha provocato danni fino al piano superiore della caserma.

L’attentato costituirebbe una progressione, nelle modalità e nella portata dell’esplosione, rispetto a episodi precedenti che comunque non hanno mai riguardato edifici dell’Arma. I movimenti anarchici a Bologna sono abbastanza attivi e, nell’ultimo anno, ci sono stati sabotaggi esplosivi all’Alta velocità, congegni inesplosi lasciati in uffici postali, lettere con polvere, indirizzate a ditte che lavorano nei Cie. Alcuni di questi episodi sono stati rivendicati dal Fai (Federazione anarchica italiana).

“Esprimo solidarietà a tutti i carabinieri e particolare vicinanza a quelli di Bologna direttamente colpiti, certo che i responsabili verranno assicurati alla giustizia”. E’ quanto dichiara in una nota il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano aggiungendo: “Le indagini in corso porteranno ai responsabili che con il loro atto hanno voluto colpire un presidio dei carabinieri, simbolo e longa manus dello Stato sul territorio”.

“La più ferma condanna e la sentita solidarietà ai Carabinieri per l’attentato di questa notte alla stazione Corticella dell’Arma”. Così il sindaco di Bologna, Virginio Merola che prosegue: “Le indagini accerteranno chi ha compiuto questo gesto vigliacco, di certo possiamo subito affermare che Bologna non si fa intimidire”.