monterosso-loc-2014Gli organizzatori dell’associazione Parapendio Pizzo hanno scelto un nome eloquente: “Il lungo weekend del 25 aprile in volo”.
Saranno tre giorni all’insegna delle emozioni che il volo libero in  deltaplano e parapendio, cioè senza motore, sulle ali del vento, reggendosi  in aria grazie alle correnti ascensionali, sa regalare. Tre giorni a Pizzo  Calabro (Vibo Valentia), borgo arroccato su un promontorio al centro del  Golfo di Sant’Eufemia. Sotto la  frastagliata Costa degli Dei,  contraddistinta a nord-est, dalla pineta mediterranea fino alla foce del  fiume Angitola, da 9 chilometri di ampie spiagge sabbiose, e più a sud, dove  si innalza il masso di tufo sul quale si sviluppa Pizzo, da numerose  calette, grotte e zone ricche di scogli naturali. Suggestivo il panorama con  le isole Eolie sullo sfondo.
Tre giorni di voli spensierati lungo un costone di 18 chilometri dai decolli  a nord di Pizzo, in zona Marinella, oppure dal decollo Pandolfo in località  Maierato, entrambi a 380 metri d’altezza sul mare. L’atterraggio ufficiale  sarà il Lido Blue Moon, adiacente alla spiaggia.
Il programma, al quale collaboreranno i piloti di Fly Maratea e quelli  siciliani di Etna Fly, prevede due prove d’abilità, facoltative, vale a dire  che i piloti al termine del volo tenteranno di centrare un bersaglio posto  in atterraggio. La prima sarà aperta a tutti, mentre la seconda è  consigliata a volatori più esperti con atterraggio nella marina di Pizzo  Calabro. Faranno da  contorno escursioni in mountain bike con percorsi tra  le pinete, nelle stradine del centro storico, o salendo fino ai decolli. Chi  vorrà provare per la prima volta l’ebbrezza del volo, può valersi della  presenza in loco di piloti equipaggiati con parapendio biposto, vale a dire  idonei al trasporto di un passeggero oltre al conduttore.
Come ogni anno il 5 e 6 aprile ritorna il Meeting di Monterosso al Mare (La  Spezia), raduno “non organizzato” ci fanno sapere gli … organizzatori, di  piloti di parapendio nello splendido scenario delle Cinque Terre.
La giornata di sabato sarà dedicata a voli liberi fin dalla mattinata e ad  un grande ritrovo conviviale la sera all’Eremo di Soviore. Domenica, per chi  se la sente, è prevista una prova di precisione in atterraggio con decollo da località Termine a 528 metri di quota ed atterraggio lungo la cosiddetta  Spiaggia dei Giganti dove sarà posto il bersaglio che i piloti tenteranno di  centrare.
Monterosso è una località che non ha bisogno di presentazioni, come lo sono  le Cinque Terre, sconvolta dalla tragica alluvione del 2011 e prontamente  rinata per l’opera indefessa dei suoi cittadini. Molto frequentata dai  piloti di parapendio e deltaplano che anche quest’anno coloreranno il cielo  tra mare e collina con le loro vele per un volo molto particolare su una  terra altrettanto particolare.