Si è svolta questa mattina, alle ore 11, presso la sala Regia del Palazzo dei Priori, la cerimonia commemorativa del 162 esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato, alla presenza delle massime autorità civili (il Prefetto Antonella Scolamiero, il Presidente della provincia Marcello Meroi, il Procuratore Capo della Repubblica Alberto Pazienti) e militari e delle rappresentanze delle sezioni Anps e dei familiari delle vittime. Il tema della manifestazione è “Esserci sempre”, proprio per sugellare la presenza del corpo nella società. Nel corso della cerimonia il Questore di Viterbo, Gianfranco Urti, oltre a fare riferimenti all’attività istituzionale, ha svolto anche alcune considerazioni su alcuni principali argomenti. Queste le parole del questore: “Preliminarmente mi preme sottolineare che in occasione di questa ricorrenza non si può perdere di vista la situazione congiunturale del Paese ed allora, in linea con l’indirizzo dettato dal nostro vertice, anche quest’anno, come già negli ultimi due, ci è sembrato doveroso improntare questa rituale celebrazione a sobrietà e moderazione, privilegiando il profilo istituzionale e lo spirito di partecipazione della collettività. L’odierna manifestazione – ha proseguito il questore – cade in un periodo assai difficile per la vita del nostro Paese, in cui alle difficoltà presenti si associano timori per le prospettive future. Anche per tali motivi, questa cerimonia non vuole assumere intenti autocelebrativi, bensì costituire una testimonianza di presenza costante e di impegno e contestualmente essere una occasione per rinsaldare gli stretti rapporti tra la nostra istituzione e la comunità a difesa della quale essa è chiamata ad operare. Dirigo la Questura di Viterbo ormai da cinque anni e mi reputo molto fortunato di svolgere il mio servizio in questa Provincia così ricca di storia, di arte e cultura.
In questa occasione voglio rinnovare, a nome di tutti gli appartenenti della Polizia di Stato della Questura di Viterbo il nostro impegno a mantenere alta la qualità della vita in questo territorio in termini di percezione della sicurezza è ciò in perfetta rispondenza con il tema celebrativo di quest’anno “Esserci Sempre” . Il questore ha poi specificato come l’anno trascorso abbia rappresentato un periodo di grande impegno per la Polizia di Stato che, continuando ad operare in piena collaborazione con le altre forze di Polizia, ha conseguito risultati lusinghieri nei vari settori dell’attività istituzionale. “Tra gli eventi di rilievo – ha affermato Urti – vanno annoverate , in questa provincia, nell’anno di riferimento, oltre alle consultazioni elettorali per l’elezione dei membri della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica anche le contestuali elezioni amministrative e regionali, che hanno determinato un ingente impegno operativo sia in relazione ai comizi ed alle manifestazioni di propaganda sia per quanto concerne i servizi di vigilanza fissa alle sezioni.
Particolare attenzione è stata rivolta alle proteste connesse alle vertenze contrattuali, alle crisi aziendali ed alle problematiche occupazionali, concretizzatesi in agitazioni, manifestazioni di piazza ed altre iniziative che in questa provincia sono state particolarmente delicate con riferimento al settore ceramico, che vede Civita Castellana polo industriale per il centro Italia, al settore del fotovoltaico, molto presente nella zona della maremma specialmente nel comune di Montalto di Castro ed al settore sanitario per la presenza di importanti cliniche convenzionate, al momento in crisi oltre che per la compressione della spesa pubblica anche per complicate vicende legate ai vertici aziendali ed a contenziosi amministrativi inerenti il regime autorizzatorio.
Sempre con riferimento al momento di crisi economica forte è stato l’impegno presso lo svincolo autostradale di Orte per la gestione di una manifestazione di protesta posta in essere, in forma di presidio permanente, dai c.d. “forconi”, ciò anche in considerazione dell’importanza del citato snodo autostradale .
Merita particolare menzione lo straordinario impegno delle forze dell’ordine nell’ambito della protesta a Tarquinia, contro la realizzazione dell’Autostrada Tirrenica che interessa la SS Aurelia.
Forti criticità si sono avute anche in merito alla delicatissima questione della contaminazione delle acque dei vari acquedotti della provincia per la presenza di tassi di arsenico superiori alla soglia consentita. In tale contesto ci sono state una serie di manifestazioni di protesta anche da parte di comitati di cittadini all’uopo costituitesi.
Il tradizionale trasporto della Macchina di Santa Rosa, che vede questa provincia fortemente impegnata sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, nel 2013 ha richiesto un notevole sforzo da parte delle Forze dell’ordine per la presenza alla manifestazione sia del Presidente del Consiglio dei Ministeri che del Presidente del Senato.
Notevole è stato anche l’impegno delle Forze di Polizia durante lo svolgimento della manifestazione culturale “Caffeina” che ogni anno si svolge nel centro storico di Viterbo e che, per il profilo raggiunto, vede la presenza di ospiti di rilievo sia in ambito nazionale che internazionale.
In generale, comunque, volendo tracciare un bilancio posso senz’altro concludere che i servizi predisposti dalla Questura hanno consentito di mantenere nella legalità le manifestazioni di dissenso e di prevenire eventuali ripercussioni sull’ordine pubblico, grazie alla vigile presenza delle Forze di Polizia e l’accorta opera di mediazione sviluppata sul campo”. Toccando poi il fronte della criminalità comune, il questore ha fornito dei dati: “Dall’esame della Banca Dati – ha esordito – emerge che nel 2013 i furti sono stati i reati più denunciati, con particolare riferimento a quelli in abitazione che, peraltro, destano maggiore allarme sociale per l’accentuato senso di insicurezza che determinano. L’analisi dei furti scoperti evidenzia che gli autori sono principalmente cittadini stranieri, in buona percentuale dell’est europeo, i quali si trovano sul territorio nazionale generalmente privi di mezzi di sostentamento se non quelli derivanti da illecite attività. Molti di questi soggetti, privi di fissa dimora, risultano provenienti dai campi nomadi della vicina Capitale”. Dati significativi anche quelle forniti da Urti sullo spaccio di sostanze stupefacenti: 284 delitti registrati dalle Forze dell’ordine su tutta la Provincia. Un dato che desta preoccupazione dal punto di vista sociologico, perché Viterbo è ormai divenuta una città universitaria che vede la presenza anche di molti studenti fuori sede. Quindi il contenimento di un simile reato diventa ancora più importante per evitare che possa trovare terreno fertile in una platea giovanile quale quella del mondo universitario.
Sul fronte dei maltrattamenti in famiglia e di stalking, la sezione specializzata della Squadra Mobile di Viterbo ha svolto un’attenta attività di controllo e di indagine per contrastare i delitti di violenza sessuale in danno dei minori.
Sul piano della prevenzione, infine, sono stati rafforzati i servizi di controllo del territorio e di prevenzione delle attività di prevenzione delle varie manifestazioni della criminalità diffusa e predatoria, contrastate anche con più largo ricorso alla tecnologie di difesa passiva e ai sistemi di videosorveglianza.
Sul versante usura ed estorsione Urti ha sottolineato il continuo registrarsi di un ridotto numero di denunce. Infine, Urti ha precisato che l’impegno delle Forze di Polizia da solo non basta, ma come sia indispensabile che tutti facciano la loro parte al fianco delle istituzioni, contribuendo alla diffusione della cultura e della pratica della legalità. In tal senso si inseriscono i progetti protati avanti con le scuole sulla sicurezza stradale, il rispetto della vita e dei valori della tolleranza e della solidarietà. Un’ultima battuta il questore l’ha riservata all’attività in materia di autorizzazioni di Polizia e di immigrazione. “I tempi di rilascio e di rinnovo dei permessi di soggiorno sono celeri e perfettamente in linea con i termini di legge – ha affermato – tanto che la Questura di Viterbo è stata scelta come sede per effettuare la sperimentazione, al momento in atto, del nuovo modello di permesso di soggiorno conforme al regolamento CE n. 380/2008. Tale nuovo modello, con l’inserimento di identificatori biometrici, costituisce una tappa fondamentale nella lotta alla falsificazione dei documenti, consentendo di creare un legame più sicuro tra il documento ed il suo titolare”. Il questore ha poi rivolto un commosso pensiero a tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato che, nel corso della sua lunga storia, hanno sacrificato la vita nell’adempimento del dovere.Si è passati, quindi, alla premiazione degli appartenenti alla Polizia di Stato, che si sono distinti per particolari operazioni di polizia giudiziaria.

Wanda Cherubini