onuIeri il  portavoce  delle Nazioni Unite,  Stephan Dujarric  nel corso di una conferenza stampa  ha riferito che il segretario generale Onu, Ban Ki-moon è molto preoccupato  per l’aggravarsi della crisi in Iraq. Il numero uno del Palazzo di Vetro, ha riferito Dujarric, è soprattutto preoccupato per  il crescente numero di morti e feriti tra i civili e per l’oltre un milione di iracheni che hanno lasciato ogni loro avere per cercare di sfuggire  al dramma della guerra. In Iraq da qualche mese è in atto una guerra a sfondo etnico che ha generato una forte persecuzione dei civili in base alla loro religione o origine etnica. Tutto questo sta generando violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale.  Purtroppo, ha riferito il portavoce Onu, la continua  mancanza di sicurezza nelle zone in cui sono concentrati gli sfollati come Mosul, Tal Afar, Tikrit e sulla strada a sud di Baghdad, continua ad ostacolare le valutazioni e la consegna degli aiuti umanitari. Solo le  zone sotto controllo kurdo, sono di più facile accesso alle organizzazioni umanitarie favorendo l’aiuto alle popolazioni civili.