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Tel Aviv, 7 ago. Terminata questa mattina alle 8 ora israeliana la tregua di 72 ore in vigore da lunedì mattina. Israele aveva accettato l’estensione del cessate il fuoco, mentre Hamas ha rifiutato. Israele quindi ora è pronta a riprendere i bombardamenti, qualora dovessero arrivare nuovi lanci sul suo territorio e lo farà in maniera ancora “più decisa di quanto non abbia fatto finora”, ha dichiarato il Ministro israeliano delle comunicazioni, Gilad Erdan. Al momento non ci sono stati nuovi razzi sparati da Hamas contro Israele, ma la situazione è molto tesa. Intanto il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, ha chiesto alle parti di cessare definitivamente le ostilità e di trovare un accordo per una pace duratura. Mentre è andato oltre il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che ha dichiarato che qualsiasi soluzione a lungo termine che si prospetterà per uscire dall’attuale crisi in atto, dovrà comunque prevedere la fine del blocco di Gaza. Non farà piacere tutto questo al primo Ministro israeliano Netanyahu, ma Obama ha ribadito: «Non ho simpatia per Hamas, ma ne ho molta per la gente comune di Gaza» fermo restando il diritto di Israele di difendersi nel caso di attacco al suo territorio e alla sua popolazione. Israele è avvertito. 

ULTIMA ORA – Al Jazeera

Hamas e le sue brigate pronte a riprendere i lanci di razzi se al tavolo delle trattative non sarà accettata la proposta di cessare l’embargo a Gaza, costruire un porto marittimo e un aeroporto. Al reporter della tv satellitare è stato concesso di visitare uno dei tunnel scavati dalle brigate al-Qassam che risulta ancora operativo