Italia. Il Veneto abbandonerà definitivamente la ricetta rossa per le prescrizioni farmaceutiche a partire da lunedì 1° settembre. Una svolta epocale che cambierà definitivamente le procedure di acquisto dei medicinali prescritti. Ora basterà recarsi in farmacia con un promemoria con i codici di riferimento dei medicinali prescritti e il farmacista riscontrerà nel sistema informatizzato ciò che è stato inserito dal medico di medicina generale, senza venir meno alla privacy. Rimangono in vigore invece per il momento, i moduli rossi relativi alle visite specialistiche e alle analisi specialistiche. Questo comunque sarà solo una fase di passaggio in attesa che il processo di informatizzazione della sanità sia completato, per arrivare al definitivo “Fascicolo sanitario elettronico” del singolo paziente.
Solo per questo primo passaggio si prevede un risparmio per la sanità Veneta di 3.244.901 euro l’anno, costi relativi alla stampa dell’Istituto Poligrafico dello Stato e ai servizi di gestione