La prima Bibbia integralmente tradotta in farsi, la lingua persiana moderna, è stata presentata a Londra. “E’  il racconto di un progetto coraggioso e di una straordinaria testimonianza di fede – sottolinea l`Osservatore Romano – Gli editori che vi hanno lavorato per diciotto anni l’hanno chiamato `The Michaelian Project` in onore del pastore presbiteriano Tateos Michaelian, presidente del Consiglio dei ministri protestanti in Iran e traduttore illustre di numerosi libri cristiani in persiano, ucciso nel 1994”.

 

(AdnKronos)