La solidarietà è di casa presso l’Aviazione dell’Esercito di Viterbo, che anche quest’anno ha rinnovato l’impegno preso con l’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche (Anioc) e con l’Avis di Viterbo per organizzare l’VIII Fala dei Cavalieri. La serata di beneficenza si svolgerà l’8 novembre prossimo con inizio alle ore 19,30, presso l’hangar officina del 4° Reggimento Sostegno “Scorpione”, trasformato per l’occasione in una sala da ricevimento. L’evento ha come fine quello di raccogliere fondi da destinare quest’anno alla Onlus Scuola per infermieri della missione “Città di Viterbo”, realizzata da Padre Stefano Scaringella ad Ambaja in Madagascar e all’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Viterbo. L’iniziativa è stata illustrata questa mattina, presso la Sala Regia del Comune di Viterbo, dal Comandante del Sostegno dell’Aves e delegato provinciale dell’Anioc, Col. Salvatore Mastrangelo, alla presenza del Comandante del 4° Reggimento Sostegno Aviazione dell’Esercito “Scorione”, Col. Giuseppe Troisi, del Generale di Brigata Giancarlo Mazzieri, Comandante del Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito, del Col. Paolo Briancesco, Comandante della Scuola Marescialli Aeronautica Militare, dell’assessore comunale Antonio Delli Iaconi, del sindaco Loenardo Michelini, del presidente dell’associazione Janine & Janette Giancarlo Gabbianelli, del presidente dell’Avis comunale, Luigi Ottavio Mechelli, della presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Viterbo, Elena Dominici e del giornalista Federico Usai, che insieme alla indimenticabile moglie e collega Alessandra Corsi e di altri amici-colleghi, ha avviato questa importante iniziativa di solidarietà nei confronti delle molteplici attività portate avanti con successo da Padre Scaringella, cappuccino del Convento dei frati di Viterbo, che ha studiato Medicina diventando chirurgo per andare ad operare presso le zone svantaggiate del Magagascar. “Quest’anno abbiamo deciso di fare ancora un po’ di più – ha affermato il Col. Mastrangelo – Abbiamo, infatti, voluto ampliare il concetto di donazione organizzando una campagna di donazione del sangue per il personale in divisa di stanza a Viterbo nei giorni 5 e 6 novembre”. Il Col. Mastrangelo ha poi ringraziato il Col. Troisi per l’impegno profuso nel rendere un hangar officina di elicotteri una sala per il Gala. “Quest’anno – ha sottolineato il Col. Mastrangelo – mi ha meravigliato la forte partecipazione delle autorità istituzionali. Non è mancato veramente nessuno. Ringrazio anche le società del comparto aeronautico che lavorano con noi e che ci sostengono per la raccolta dei fondi. Ci sarà l’8 novembre anche il Conte Monzani dell’Anioc”. L’assessore Delli Iaconi ha sottolineato come questo evento sia diventato sempre più importante nel corso degli anni. Ha poi elogiato Giancarlo Gabbianelli per aver deciso di dedicare una seconda parte della sua vita a lavorare per la solidarietà. “Sono sicuro- ha concluso Delli iaconi – che anche quest’anno l’evento avrà un grande successo”. Il presidente dell’Avis comunale Mechelli si è soffermato sulle due giornate di donazioni in programma : “Il 5 saremo presso il Centro addestrativo Aviazione Esercito ed il 6 presso la Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare. Da sempre per l’Avis gli uomini in divisa rappresentano un sostanziale aiuto. Rigrazio, quindi, tutte le entità coinvolte in questa solidarietà”. La presidente dell’Unione Italiana Ciechi, Dominici ha ricordato come sia la seconda volta che l’Anioc si occupa di dar loro una mano . “La nostra associazione – ha detto – è nata nel 1970 ed oggi ha un bacino d’utenza di oltre 400 soci, di tutte le età. Seguiamo tanto i bambini e siamo aperti ai nostri soci a 360 gradi con tante attività. Perdere la vista è una cosa che non si accetta mai – ha aggiunto – forse se si è forti si impara a conviverci. Seguiamo anche gli eventi di prevenzione che si fanno sul territorio e saremo con il nostro camper presenti il 19 e 20 novembre prossimi. Controllare sempre e comunque i vostri occhi perché alcune patologie non danno alcun segnale”. Dominici ha anche ricordato l’importanza dei cani guida, anche se ancora spesso, c’è l’ignoranza di trattarli come semplici animali non permettendo loro di entrare nei luoghi pubblici. La parola è, infine, spettata a Giancarlo Gabbianelli, che, dopo aver ricordato come è nata l’associazione Janine & Janet e le molte iniziative realizzate da Padre Stefano Scaringella, tra cui l’ospedale di Saint Damien ad Ambaja, che ha in questi anni compiuto 60 mila interventi chirurgici, ha evidenziato la mostra fotografica di Tassi sul Madagascar. Infine, ha evidenziato come nell’ospedale di Saint Daminen vi sono due gruppi elettrogeni donati dalla Scuola dell’Aeronautica di Viterbo. “Sono onorato di condividere quest’anno la serata con l’assocazione Italiana Ciechi perché una delle operazioni più importanti svolte da Padre Stefano è proprio alla cataratta. – ha aggiunto Gabbianelli – L’Avis di Viterbo è poi una delle eccellenze di questo territorio ed è la prima a livello nazionale che riesce anche ad esportare sangue fuori dal territorio”. Il sindaco Michelini , dopo aver confermato la sua presenza alla serata, ha espresso l’augurio che vi siano tante persone a questo evento di solidarietà e che queste attività siano sempre più sentite e partecipate dalla comunità. Federico Usai ha, infine, concluso dicendo: “Non parole, ma fatti. E’ una tradizione che sta andando avanti. E’ un gruppo di amici che continua ad essere sempre unito per questo scopo solidale. Ho anche in mente una piccola idea per le prossime edizioni. E’ il sogno mio e di mia moglie, Alessandra, che continuiamo a fare”.
Wanda Cherubini

