Roma, 24 nov. Gli ebrei romani lanciano un allarme per “l’avanzata dei partiti xenofobi in Europa e dei crescenti rigurgiti di antisemitismo” e sollecitano un intervento del presidente del Consiglio Matteo Renzi perchè il voto sul Ddl negazionismo “possa essere calendarizzato al più presto, cosicchè anche in Italia alcune ignominie, come quella della negazione della Shoah, vengano combattute e represse”. La richiesta arriva con una lettera inviata al premier dal presidente della Comunità ebraica della Capitale Riccardo Pacifici.
“Leggendo le cronache di questi giorni, durante il processo ad alcuni componenti del Movimento Militia, in corso di svolgimento davanti al Tribunale di Roma, gli imputati, supportati da un nucleo di facinorosi che assiste alle udienze, hanno rivendicato con orgoglio la loro identità fascista ed il loro «diritto a negare la Shoah» – scrive ancora Pacifici – Da poche settimane, inoltre, è ripreso quello che viene definito «processo Stormfront 2» e tra pochi giorni arriverà in Aula anche il processo «Stormfront 3», con decine di imputati”.

