Strategie per una società più felice
Ammetto di essere una grande ammiratrice dei libri di Matteo Motterlini, filosofo, neuroeconomista e ottimo divulgatore dei meccanismi di psicologia sociale, ma sono anche una fan dei Peanuts che accompagnano la mia vita sin da quando ero piccola e che sempre mi fanno sorridere con le loro debolezze che tanto ricalcano le nevrosi di noi adulti. Ecco allora che quando Motterlini ha anticipato la copertina e il titolo della sua ultima fatica ho deciso che non potevo non leggerlo né tantomeno non recensirlo. Devo dire che il ‘ragazzo’ non solo non ha deluso ma se possibile si è superato, creando una discussione molto più organica sui meccanismi decisionali che ci animano e dei quali siamo spesso inconsapevoli applicando le conoscenze della psicobiologia del comportamento umano ad ambiti molto pratici come le scelte economiche, le elezioni politiche e perché no, la ripresa economica. Per renderlo più allettante e familiare Motterlini usa i Peanuts e le loro esperienze, tratte dalle strisce più significative. E quindi da un concetto di persuasione occulta alla copertina azzurra del piccolo Linus il passo è così breve da rendere la lettura piacevolissima. Allo stesso tempo però affronta temi molto seri e suggerisce soluzioni che seguano la filosofia del NUDGE ossia di una spinta gentile verso una risposta desiderata che non sia coercizione ma invito. Una operazione interesante che potremmo mettere in atto anche nella vita quotidiana ottenendo non pochi vantaggi personali e sociali. Libro questo che a mio parere sarà sulla scrivania di molti giovani politici perché intuisce correnti di pensiero nuove e sofisticate e delle quali sarebbe molto carino parlarne in alcuni di quei talk show triti e ritriti dove servirebbe proprio un po’ di aria nuova, la sarcasmo di Lucy, la mediazione di Charlie Brown e la sagacia del bracchetto più famoso del mondo.
Johann Rossi Mason
Matteo Motterlini
La psicoeconomia di Charlie Brown
Rizzoli
266 pp.
Euro 17,00

