EduardocamposUna successione di errori umani avrebbe causato l’incidente aereo in cui nei mesi scorsi ha trovato la morte il candidato alle presidenziali in Brasile, Eduardo Campos. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate dalla stampa brasiliana sarebbe questa la conclusione a cui è giunta la commissione di inchiesta che sta indagando sull’incidente aereo accaduto lo scorso mese di agosto, alla vigilia del voto per le presidenziali, all’aeroporto locale di Santos, stato di San Paolo, in Brasile. Dall’indagine è emerso che il pilota del Cessna 560 XL, Marcos Martins mancava di formazione per il volo con quel tipo di aereo. Per questo motivo, Martins avrebbe compiuto diversi errori che hanno portato allo schianto del veivolo. Sempre secondo queste indiscrezioni dall’analisi dei rottami dell’aereo non sono emersi segni di un guasto meccanico o altro. Inoltre, inspiegabilmente sembra che il registratore di volo non era stato acceso per cui non esistono testimonianza di quanto è accaduto effettivamente quel giorno a bordo dell’aereo. Secondo fonti locali Martins avrebbe apparentemente ignorato le indicazioni per l’atterraggio consigliategli dalla torre di controllo dell’aeroporto di Santos,  e per questo non è riuscito ad atterrare al primo tentativo ed ha dovuto riprovare una seconda volta.  Il secondo tentativo è risultato fatale. Purtroppo la pista dell’aeroporto è molto corta e l’atterraggio richiede perizia e capacità. Sempre secondo le indiscrezioni trapelate finora sembra che Martins abbia affrontato la pista di atterraggio con un’angolatura sbagliata ed a velocità superiore a quella richiesta. Nello schianto del Cessna 560 XL oltre a Campos hanno perso la vita il pilota e il copilota e altre 4 persone membri del suo staff.