Il leghista Roberto Calderoli, vice presidente del Senato, getta ombra sull`ormai prossima elezione del Capo dello Stato. “Più del nome – dice in un`intervista a La Stampa – ci interessa il metodo. Noi non vogliamo eleggere un Presidente che per sette anni si porti il peso del peccato originale”, ovvero “quello che pesa sulle istituzioni da quando la Corte costituzionale, a inizio 2014, dichiarò incostituzionali tanto il premio di maggioranza quanto le liste bloccate”.
(AdnKronos)

