“Sono molto contento, felice ed emozionato di giocare in una squadra di questo livello, non me lo aspettavo, è una grandissima soddisfazione, un sogno giocare in una squadra di livello internazionale e avere al mio fianco una leggenda come Totti. Cercherò si sfruttare al meglio questa occasione, sia come persona che come calciatore”. Si presenta così il colombiano Victor Ibarbo, nel giorno della presentazione come nuovo giocatore della Roma. L’attaccante in realtà è già sceso in campo ieri sera nella sconfitta dei giallorossi per 2-0 contro la Fiorentina all’Olimpico ed oggi ha anche accusato un piccolo problema fisico che sarà valutato con lo staff medico.
“In campo ho accusato una piccola contrattura, aspettiamo di sapere cosa dicono i medici, ma non credo sia niente di grave, è al polpaccio, ma posso camminare normalmente”, ha aggiunto l’ex giocatore del Cagliari. Ibarbo ieri si sentiva in buone condizioni e per questo è sceso in campo. “Se domani andrò a Barcellona per farmi visitare? Ieri mi sentivo bene, ho parlato con il mister. Sì, ogni 7 giorni devo andare dal dottore. Credo abbiano spostato l’appuntamento ma io mi sento bene, ogni volta devo andare a farmi controllare il tendine rotuleo”, ha proseguito il colombiano che respinge alcune critiche arrivate dalla Sardegna. “Io quando mi sono fermato con il Cagliari sono andato a Barcellona, per il tendine rotuleo al ginocchio e il medico mi ha dato un mese per iniziare a lavorare con la squadra. Il primo giorno che sono andato a giocare era il 29 dicembre. Quando ero a Cagliari dovevo iniziare contro la Roma senza nessun problema. Pensano che stavo fermo per il trasferimento a Roma? Non ci penso”.
L’attaccante è da 5 anni in Italia. “Ora ho fatto di tutto per essere in una grande squadra come la Roma. Sono stato 4 anni a Cagliari, pensavo sempre di poter andare in una grande ma se non sei preparato devi far di meglio. Ora sono pronto per fare bene in una grande. Migliorare sui gol fatti? Ogni volta si vuole migliorare. Il mio numero di gol non è alto, penso di più a fare assist. Non sono ambizioso di fare gol, lavoro soprattutto per la squadra. Non si può segnare sempre”, ha proseguito Ibarbo che sulla sua posizione in campo ha spiegato: “sono a disposizione del mister e dei miei compagni. Mi hanno portato qua per fare l’esterno, ma se devo fare la prima punta ne devo parlare con il mister”.
Sul momento negativo della Roma il nuovo arrivato non si sbilancia. “La squadra non è che sta facendo fatica, ci sono giocatori infortunati, altri in nazionale. Dobbiamo lavorare con quelli che ci sono al momento, ma speriamo che il prima possibile possiamo fare bene”. Ibarbo a Roma ha ritrovato Astori e Nainggolan. “Mi hanno dato una mano importante. Mi hanno detto che c’è pressione per tutto, pressione bella per i tifosi, per il campionato internazionale. Per me è un’emozione averli ritrovati qui. Sto entrando nel gruppo piano piano, ma loro mi danno una grande mano”.

