Il Senato a maggioranza repubblicana ha bloccato la conferma del nuovo ministro della Giustizia, Loretta Lynch, rinviando il voto di ratifica, che era fissato per ieri, al mese prossimo. La mossa, che contrasta invece con il via libera che sempre ieri il Senato ha dato ad Ash Carter, il nuovo ministro della Difesa, sta provocando le proteste dei democratici che ora si pentono di aver accolto la richiesta dei repubblicani di aspettare il nuovo Congresso, cioè quello controllato dal Gop, per ratificare la nomina di Lynch che Barack Obama ha fatto lo scorso novembre. Il leader della minoranza democratica al Senato, Harry Reid, nessun attorney general negli ultimi 30 anni ha dovuto attendere così tanto la ratifica della nomina, quanto sta facendo la procuratrice di New York. In effetti i repubblicani non hanno argomenti per opporsi alla nomina di Lynch, ma stanno usando la sua ratifica, ritardandola, come nell’ambito della battaglia lanciata contro i decreti esecutivi adottati da Obama in materia di immigrazione, sottolinea oggi Politico.

