“Noi siamo in lotta per non retrocedere, i rossoneri non stanno vivendo un momento di grande splendore ma restano pur sempre il Milan. Giocano in casa, vorranno di fare di tutto per vincere, ma noi dobbiamo fare punti per toglierci dalla lotta per la salvezza”. Non si fida del momento di difficoltà che il ‘Diavolo’ sta vivendo in campionato l’allenatore del Verona Andrea Mandorlini pronto alla difficile trasferta di San Siro in programma domani.
“Faranno di tutto per vincere e noi dovremo essere bravi a contenerli e a ripartire, giocheremo la nostra partita e faremo di tutto per fare punti -aggiunge l’allenatore degli scaligeri che poi parla del difficile momento dei suoi avversari-. Il Milan è il Milan, come tutte le squadre può vivere un momento non positivo ma hanno grandi interpreti che possono sempre risolvere la partita. Inzaghi? Personalmente penso sia positiva la gavetta, l’hanno fatta in tanti, ma ora sta a lui guadagnarsi la fiducia sul campo facendo bene”.
Con il Milan per Mandorlini è un derby personale: “Da calciatore ricordo un mio colpo di testa che colpì il palo e poi segnò Minaudo, ma abbiamo preso anche qualche scoppola. Sono stati dei bei momenti -sottolinea il tecnico-. Per quanto riguarda il Verona, abbiamo fatto risultato nelle ultime sfide, stiamo meglio dal punto di vista psicologico. I risultati sono stati importanti, ma dobbiamo lottare fino alla fine per la salvezza e nelle prossime 5 partite incontreremo 4 grandi squadre con cui proveremo sempre a fare punti”.
Mandorlini, con 5 stagioni in gialloblu, è il tecnico più longevo della Serie A, un primato che non sembra pesargli: “Sono contento, mi auguro sia ancora l’inizio, sto bene qua, mi sento a casa e mi piace stare a Verona. Siamo concentrati sul nostro obiettivo e tutte le cose personali vengono in secondo piano. Non ho mai pensato a un top club, penso a fare bene a Verona”.
Dall’infermeria del Verona arrivano buone notizie per Rafael e Obbadi. “Siamo contenti che Rafael sia tornato a disposizione ma con il Milan giocherà Benussi. Ora si preparerà e si farà trovare pronto per quando toccherà a lui. Obbadi l’abbiamo recuperato, sta bene e può giocare in tanti ruoli in base alle fasi della partita. Anche Moras e Ionita recuperano, questo è un ottimo segnale”.
Infine un accenno alla formazione. “Vedremo, al di là degli interpreti è la mentalità che conta, la squadra deve lottare fino alla fine, correre più degli avversari e fare di tutto per portare a casa punti. Il Verona giocherà da Verona”.