“Io credo che Garcia abbia voluto spronare, responsabilizzare i propri giocatori, perché capisce che il momento della stagione è decisivo e vuole dai suoi un altro tipo di prestazioni”. Giancarlo De Sisti spiega così lo sfogo dell’allenatore della Roma, Rudi Garcia, dopo l’ennesimo pareggio della sua squadra, l’ottavo nelle ultime nove partite di campionato, a Verona contro il Chievo.
Il tecnico francese ha parlato di “prova inquietante” e ha ammesso di “non riconoscere più la sua squadra”. “Qualcuno ha interpretato le sue parole come una rottura del rapporto con la squadra, io non la penso così -sottolinea l’ex giocatore giallorosso all’Adnkronos-. Ha voluto dare una strattonata, mettendo i suoi uomini pubblicamente di fronte alle loro responsabilità”.
De Sisti, ieri ospite a Roma Tv, si dice convinto che i capitolini riusciranno a riprendersi e a difendere il secondo posto. “Una bella mano l’ha data ieri il Napoli, facendosi raggiungere dall’Inter e rimanendo a 4 punti. Certo che ora la Roma deve fare un cambio di marcia e credo che ne abbia tutte le capacità, la squadra è ottima e lo è anche l’allenatore”.
L’ex tecnico di Fiorentina e Udinese imputa a Garcia solo un errore: “Ha sbagliato a parlare di scudetto, senza quelle parole la stagione della Roma sarebbe valutata diversamente, alla fine sono secondi e in corsa in Europa League”.
De Sisti chiude parlando proprio della doppia sfida contro la Fiorentina negli ottavi di finale di Europa League. L’andata il 12 marzo in Toscana, il ritorno una settimana dopo nella Capitale: “Le due squadre ci arrivano con degli stati d’animo opposti, i viola volano mentre i giallorossi stentano ma è un derby e credo sarà un confronto molto incerto ed equilibrato”.

