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Sono tantissimi gli atleti francesi che hanno voluto rendere omaggio, attraverso i social network, alle vittime del tragico incidente tra due elicotteri in Argentina, dove partecipavano ad un reality show, dove hanno perso la vita tre campioni dello sport transalpino, la campionessa di nuoto olimpica Camille Muffat, l’ex pugile Alexis Vastine e la velista Florence Arthaud.
“Un pensiero enorme a Camille, Alexis e Florence e alle altre vittime del tragico incidente. Hanno arricchito la Francia, hanno fatto crescere il loro sport”, ha scritto la nuotatrice Laure Manaudou postando la foto di una candela accesa. “Sono completamente scioccata, scioccata! Sono senza parole. Le mie condoglianze alle famiglie. #RIP CamilleMuffat #Alexis Vastine FlorenceArthaud”, ha scritto l’ex tennista Marion Bartoli.
Anche il pilota di Formula Uno, Romain Grosjean si è detto “inorridito nell’apprendere la notizia della morte di Florence Arthaud, Camille Muffat, Alexis Vastine e tutte le altre persone che erano a bordo dei due elicotteri”. “Totalmente scioccata. Lo sport francese e tutta la Francia è in lutto. Le mie condoglianze a tutte le famiglie”, ha scritto la tennista Alize Cornet.
Anche il mondo del calcio francese ha voluto esprimere il proprio dolore per la scomparsa dei tre campioni: “Il Psg esprime il proprio dolore per il disastro che ha colpito lo sport francese e piange le vittime della trasmissione”, ha twittato il club transalpino. “Il Bastia esprime il suo dolore per il disastro che ha colpito lo sport francese e si unisce al lutto delle famiglie”, il messaggio del Bastia.
“Camille Muffat, Florence Arthaud, Alexis Vastine: scioccato, immensa tristezza…”, ha scritto l’ex calciatore Bixente Lizarazu. “A volte la vita è ingiusta, ed è avvenuto ancora oggi! Riposo in pace a questi 3 grandi atleti e alle altre persone che hanno perso la vita”, il messaggio di Morgan Schneiderlin, calciatore francese, centrocampista del Southampton e della Nazionale transalpina.
“Terribile notizia questa mattina…la morte di grandi campioni che hanno fatto crescere i loro sport. Un pensiero a tutte le famiglie”, il messaggio di Jean-Baptiste Grange, sciatore francese campione del mondo di slalom. “La vita ci ricorda ancora una volta che siamo così poco e tutto può finire improvvisamente. Cosa fare? Viverla completamente!”, ha scritto François Pervis, pistard francese, specialista delle gare veloci, vincitore di quattro titoli mondiali.

‘Dropped’, sfida tra sportivi nella natura selvaggia

Doveva essere una prova di sopravvivenza tra otto campioni sportivi conosciuti ed amati dal pubblico francese, che attendeva di seguirli nelle loro avventure in televisione con il nuovo programma atteso per l’estate, ma si è trasformata in una terribile tragedia. Al suo debutto in Francia, ‘Dropped’, il programma televisivo segnato dal disastro aereo avvenuto nei cieli della provincia argentina di La Rioja, con lo scontro tra due elicotteri e la morte di dieci persone, viene presentato dal distributore Zodiac Rights come un ‘Adventure reality’. Si tratta dell’adattamento di un format svedese prodotto dalla francese ALP (Adventure Line Producction) per Tf1. Le riprese del programma erano iniziate a fine febbraio a Ushuaia, in Patagonia, all’estremità meridionale del continente americano.
L’idea era quella di mettere insieme otto sportivi di fama, oltre alle tre vittime – la campionessa di nuoto olimpica Camille Muffat, l’ex pugile Alexis Vastine e la velista Florence Arthaud – il nuotatore Alain Bernard, la ciclista Jeannie Longo, il calciatore Sylvain Wiltord, la campionessa di snowboard Anne-Flore Marxer e il pattinatore Philippe Candeloro, dividerli in due squadre di 4, portarli in elicottero – con gli occhi bendati – fino ad una zona selvaggia ed inospitale ed abbandonarli a loro stessi, senza cibo, senza strumenti per orientarsi, cartine o bussole. Solo un GPS per consentire alla produzione di localizzarli in qualunque momento.
Ideato dalla società svedese Mastiff Sweden, e prodotto da Zodiak Nordic, il format prevede che i partecipanti non sappiano assolutamente in che ambiente si trovano nel momento in cui inizia il gioco. Hanno a loro disposizione una riserva d’acqua, ma devono sbrogliarsela per trovare cibo e costruirsi un luogo in cui ripararsi.
Il presentatore Louis Bodin, il ‘Monsieur Météo’ di Rtl, era incaricato di seguire le operazioni a partire da un campo base, affiancato da uno specialista di situazioni di ‘survival’. Il loro compito, quello di spiegare ai telespettatori se i candidati facevano le scelte giuste mano a mano che progredivano nella loro avventura. Per precauzione in ogni squadra erano presenti un medico ed uno specialista di situazioni di sopravvivenza.
Seguiti nelle loro peregrinazioni da un cameraman e da un ingegnere del suono, i partecipanti dovevano raggiungere il più rapidamente possibile i luoghi abitati, e quindi contattare Louis Bodin. Gli sconfitti erano chiamati a sfidarsi tra loro in una prova, che si concludeva con un eliminato: così era andata al calciatore Sylvain Wiltord, che era a Parigi al momento della tragedia.

 

(con fonte AdnKronos)