Nulla di fatto, come previsto, per l’elezione dei due giudici costituzionali di nomina parlamentare, chiamati a sostituire, rispettivamente, Sergio Mattarella e Luigi Mazzella. I 507 presenti hanno garantito il raggiungimento del numero legale, ma gli unici a ottenere voti sono stati i candidati del Movimento 5 stelle Felice Besostri, (47 e 49), votato anche da Sel, Franco Modugno (28 e 29) e Silvia Niccolai (28 e 29), ben lontani dai quorum richiesti dei due terzi l’assemblea (634 voti, si era al primo scrutinio) e tre quinti l’assemblea (571, si era al ventiduesimo scrutinio). In entrambi i casi le schede bianche sono state 365. Ora verrà convocata una nuova seduta, anche se probabilmente solo quando i due quorum si saranno allineati sarà possibile pensare ad un accordo per la definizione delle due candidature.