gdf-genEra stato catturato in Olanda ed estradato lo scorso 20 marzo per aver introdotto in Italia una partita di 20 chilogrammi di cocaina. Oggi, le fiamme gialle di Brescia hanno sequestrato i suoi beni per un valore di circa un milione di euro.

L’uomo, noto come il ‘Messi d’Albania’ per via della forte somiglianza con il calciatore argentino, era stato arrestato lo scorso 16 dicembre nei pressi dell’aeroporto di Eindhoven (Paesi Bassi), in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dal gip di Brescia su richiesta della locale procura della Repubblica. Le indagini, condotte dagli uomini del Gico del nucleo di polizia tributaria, avevano permesso di scoprire che l’uomo era in grado di far giungere nel territorio nazionale oltre 200 chilogrammi di cocaina al mese. Per coprire il traffico, inoltre, aveva costituito una società edile investendo i proventi dell’attività in terreni edificabili e autovetture di lusso. Dal 2005, però, ometteva di presentare la dichiarazione dei redditi. Così è scattato il sequestro, che ha riguardato 2 autovetture di lusso, la società edile, un terreno edificabile e un immobile residenziale, oltre a varie disponibilità bancarie.

 

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