Tensione alle stelle tra Iran e Bahrain. La monarchia del Golfo ha annunciato il ritiro del suo ambasciatore a Teheran, concedendo contemporaneamente 72 ore di tempo all’incaricato d’affari iraniano a Manama per lasciare il Paese.
E’ quanto ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale Bna, precisando che le misure sono state prese “alla luce della continua interferenza iraniana negli affari del regno del Bahrain” che ha l’obiettivo di alimentare “tensioni settarie” e “imporre egemonia e controllo”.
L’annuncio delle autorità di Manama arriva dopo che mercoledì le forze di sicurezza, nel corso di un blitz anti-terrorismo a sud della capitale Manama, hanno scoperto una grande quantità di armi e arrestato diverse persone sospettate di legami con Iran e Iraq.
Il Bahrain ha una popolazione a maggioranza sciita, ma è governato da un re sunnita. Nel 2011, sulla scia delle rivolte in altri Paesi della regione, è stato teatro di una forte protesta sciita. La rivolta è stata appoggiata dall’Iran, mentre l’Arabia Saudita ha inviato i propri soldati a Manama per sedare la rivolta.

