Barack Obama annuncia un’inchiesta approfondita sul raid che ha provocato almeno 19 morti nell’ospedale di Medici Senza Frontiere a Kunduz, in Afghanistan. “A nome del popolo americano – ha dichiarato in un messaggio diffuso in nottata – faccio le mie più profonde condoglianze per il personale medico e gli altri civili uccisi e feriti nel tragico incidente che si è verificato nell’ospedale di Medici Senza Frontiere a Kunduz”.
“Il Dipartimento alla Difesa – ha aggiunto – ha aperto un’inchiesta approfondita e aspetteremo l’esito di tale inchiesta prima di emettere un giudizio definitivo riguardo alle circostanze di questa tragedia. Ho chiesto al Dipartimento alla Difesa di tenermi informato ed attendo un resoconto approfondito dei fatti e delle circostanze. Michelle ed io rivolgiamo i nostri pensieri e le nostre preghiere a tutti i civili colpiti da questo incidente, alle loro famiglie, ai loro cari”.
Tra le vittime figurando 12 dipendenti di Msf e 7 pazienti, tra cui 3 bambini. Trentasette i feriti, tra cui 19 dipendenti della Ong. Un portavoce delle forze americane in Afghanistan, il colonnello Brian Tribus, ha affermato che le forze americane hanno effettuato un raid a Kunduz “contro individui” che costituivano una minaccia per le forze. “Il raid può aver provocato danni collaterali in una struttura medica vicina”.

