
Il Napoli fa paura e soprattutto fa sul serio. Al Bentegodi gli uomini di Sarri insistono sin dalle prime battute del primo tempo alla ricerca della via del gol. Il Chievo si difende bene e cerca di colpire i partenopei nelle ripartenze, ma un buon Reina e un po’ di imprecisione non impensieriscono più di tanto gli azzurri. La manovra del Napoli cresce a vista d’occhio minuto dopo minuto e alla ripresa del gioco, trova finalmente la rete con il guizzo e la classe del grande bomber: Higuain (59′) buca le mani a Bizzari e sigla la rete dell’uno a zero. L’argentino si sblocca in trasferta, dopo un buon periodo di digiuno (1301 minuti per l’esattezza) in Serie A. I partenopei non tirano per nulla i remi in barca, pensando magari di abbassarsi e aspettare il Chievo per colpirlo in contropiede. La manovra degli uomini di Sarri non cambia e lo schema di gioco rimane uguale come se si fosse in pareggio ancora, almeno per altri 15 minuti dopo il gol. Rischia qualcosina nel finale e la partita diventa nervosa, tanto che l’allenatore del Chievo, Maran, si fa espellere dall’arbitro Massa per proteste. I 4 minuti di recupero non bastano ai gialloblu per rimettere in pari il risultato.
Ora la squadra campana si trova al secondo posto a due lunghezze dalla Roma, in compagnia di Fiorentina, Inter e Lazio. Occhio a questo Napoli che cresce di partita in partita, dimostrando una coralità e una concretezza incredibile. Il Chievo deve piegarsi alla forza degli azzurri, ma i clivensi non hanno giocato male, confermando di essere una buona formazione, ma contro questo Napoli, al momento, non è facile resistere.

