Italia. Augurare pace e serenità è una grande ipocrisia davanti a uno Stato che flagella l’intera popolazione con tasse, soprusi, malagiustizia, diniego dei diritti, corruzione e una montagna di balle! Come si fa ad augurare pace e serenità a un disoccupato disperato, a un imprenditore in difficoltà, all’usurato devastato, ai precari senza futuro, alle vittime dei tribunali, alla famiglia che dorme sulle panchine o all’anziano costretto a mangiare pane e lacrime?
No Signori, Vi auguriamo con tutto il cuore che in questo nuovo anno possiate riprendervi la vostra dignità di cittadini onesti e sappiate reagire davanti a uno Stato che non Vi riconosce come propri figli ma vi abusa come un orco senz’anima, insensibile davanti alle sofferenze che affligge, negandovi i diritti scritti con il sangue dei nostri avi. Siate così forti da lottare come leoni per la Vostra libertà che ogni giorno di più scende di un gradino; siate così pronti a rigettare la palla infuocata a chi ve l’ha lanciata; siate paladini di un patrimonio inestimabile che va molto al di là del denaro ma è fatto di arte, di cultura, di paesaggi, di storia e di lavoro dei Vostri padri.
Non permettete che regalino ad altri il Vostro Paese, il lavoro e i sacrifici dei Vostri nonni non deve essere annullato ma deve potersi sommare al Vostro impegno perche l’Italia possa ritornare ad essere BELLISSIMA, così come la Vostra vita.
Auguri cari Italiani, auguri a tutti voi.
La redazione