“Mentre nel Nord Est le Prefetture pensano soltanto ad impedire ai cittadini di manifestare contro l’arrivo di troppi immigrati nelle proprie comunità, favorendo quanti sull’immigrazione fanno business spregiudicato, tanto da arrivare ad una occupazione quasi ‘manu militari’ di alberghi e strutture ricettive, una nuova emergenza si sta concretizzando nell’inerzia del governo, con migliaia di immigrati in prevalenza siriani che arrivano alle nostre frontiere passando attraverso i Balcani”. E’ quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP – il Sindacato Indipendente di Polizia, che spiega: “Gli altri paesi europei hanno sostanzialmente chiuso le proprie frontiere, la Slovenia lascia scorrere verso l’Italia il flusso degli immigrati, ed il nostro Governo resta inerme di fronte all’arrivo di migliaia di persone di cui non si sa nulla, e tra le quali potrebbero confondersi dei terroristi. E’ chiaro che non si tratta di semplice incapacità del Governo, ma della volontà cosciente di fare arrivare in Italia quegli immigrati che, guardando oltre la favoletta della solidarietà e dell’accoglienza, una volta varcato il confine fanno scattare una sorta di tassametro che fa accumulare consistenti rimborsi che spesso arricchiscono presunte onlus e relativi faccendieri. Il Governo sarà costretto a ripristinare i controlli alla frontiera con la Slovenia, ma non può pensare di farlo contando ancora una volta sul solo sacrificio delle Forze di Polizia, senza mettere a disposizione mezzi e risorse, e rendendo così difficoltosi ed inefficaci i controlli, a tutto discapito delle popolazioni del Nord Est che temono seriamente un’invasione che metterà a forte rischio la sicurezza delle comunità”.