petrolioNon c’è alcun piano dell’Iran per congelare la produzione di petrolio ai livelli dello scorso mese di gennaio. E’ l’indicazione che arriva dal ministro del Petrolio, Bijan Namdar Zanganeh, riaffermando la propria posizione sul piano di Russia e Arabia Saudita, annunciato il mese scorso, con l’obiettivo di arrestare la caduta del prezzi del greggio. “La nostra posizione sul congelamento della produzione è chiara e nulla è cambiato”, ha evidenziato oggi il ministro iraniano all’agenzia Fars news.

Una posizione, questa, ha detto Bijan Namdar Zanganeh, che verrà ribadita nel corso di un incontro, domani, con il ministro dell’Energia russo Alexander Novak. L’obiettivo dell’Iran è quello di portare la produzione a 4 milioni di barili al giorno, cioè ai livelli realizzati prima dell’imposizione delle sanzioni internazionali all’Iran. Attualmente, secondo i dati dell’Opec, la produzione di petrolio dell’Iran è compresa tra i 2,8 e i 3,5 milioni di petrolio.