violenza_Ancora un femminicidio. Un uomo ha ucciso la ex convivente prima colpendola e tramortendola con un vaso di fiori e poi accoltellandola nella sua casa di Pastrengo, in provincia di Verona. I carabinieri della compagnia di Peschiera sono arrivati sul posto dopo le telefonate dei vicini che avevano sentito le urla disperate della donna provenire dalla casa.

Lei, 46 anni, è una maestra elementare. Il suo ex compagno, 53 anni, di Caprino veronese, dopo il delitto è scappato ma i militari lo hanno nei pressi del Lago di Garda e, una volta arrestato, ha confessato: “La discussione è degenerata e ho perso la testa”, ha spiegato ancora in stato di choc.

Ieri sera era andato a trovare la donna, con la quale aveva avuto una lunga relazione interrotta l’anno scorso, nella sua abitazione, una villetta alle porte di Pastrengo. La coppia ha cominciato a discutere e la discussione quindi è sfociata nell’aggressione.

Quando i militari sono arrivati hanno trovato la casa chiusa. Dopo essere riusciti ad entrare hanno trovato il corpo della donna: la testa era fracassata da un colpo inferto con un grosso vaso, sul petto una decina di coltellate. Sarà comunque l’autopsia a chiarire l’esatta dinamica del delitto e la sequenza esatta dell’aggressione. Il pubblico ministero Valeria Ardito ha disposto il fermo dell’omicida che è stato rinchiuso nel carcere veronese di Montorio.