Si è fatto esplodere durante una operazione di Polizia a Gaziantep. Un uomo legato alle milizie dello Stato Islamico ha fatto detonare una bomba che aveva addosso durante un controllo degli agenti di sicurezza, uccidendo se stesso e tre di loro. Ferite otto persone. 

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Immagine di repertorio

Un sospetto attentatore suicida dello Stato Islamico si è fatto esplodere uccidendo tre agenti di sicurezza durante un’operazione di polizia a Gaziantep, nel sud-est della Turchia. Lo riporta la Cnn turca, citando le autorità locali.

Nell’incidente sono rimaste ferite otto persone, tra le quali 4 cittadini siriani. Nel corso dell’operazione la polizia ha effettuato numerosi arresti.

Nella regione è attivo da tempo l’Is, che ad agosto ha rivendicato la responsabilità di un attentato nel quale rimasero uccise oltre 50 persone che stavano partecipando a un matrimonio.

Gaziantep si trova in territorio curdo, dove le forze turche sono da decenni impegnate a contrastare il Pkk, il Partito dei lavoratori del Kurdistan, che rivendica l’autonomia della regione.

Un altro incidente si è invece verificato nella provincia sud-orientale di Hakkari, dove secondo l’agenzia Dogan un militare turco è rimasto ucciso a causa dell’esplosione di un ordigno. Si sospetta che l’attentato sia opera del Pkk.