“Dopo la rissa dell’altro ieri notte, che ha portato all’arresto di due profughi, stanotte abbiamo assistito a scene di vera e propria guerriglia urbana di fronte al centro profughi per minori non accompagnati di Via Arzana e che ha portato al ferimenti di due carabinieri, al fermo di alcuni profughi e al danneggiamento di diverse automobili dei residenti di Spallette”, così dichiara in una nota Augusto Santori, consigliere del PDL del Municipio XV.

“La pazienza e la tolleranza dei residenti è veramente finita – insiste Santori – per tale ragione ho proposto oggi alla Commissione Politiche Sociali una mozione per richiedere la chiusura del centro con la convinzione che tale atto avrà il sostegno di tutte le forze politiche presenti in Consiglio. Comprendiamo la necessità di salvaguardare strutture di accoglienza per profughi minori, nonostante il Sindaco avesse più volte ribadito che Roma non era nelle condizioni di poter ospitare altri profughi, ma crediamo che il quartiere Spallette, di nuova urbanizzazione e senza un tessuto sociale urbano sviluppato, non possa ospitare strutture così invasive. Stanotte si è raggiunto l’apice attorno alle ore 23 con risse, pestaggi, atti di teppismo e l’intervento di otto volanti e di tre ambulanze”.

“Il 19 Gennaio manifesteremo in Campidoglio – conclude Santori – per chiedere al Sindaco e a Roma Capitale, soggetto attuatore del piano per l’emergenza profughi conseguente alla crisi libica, di chiudere il centro di Via Arzana e trovare una collocazione alternativa ai 90 profughi che da settimane imperversano per le vie isolate di Spallette, di fatto segregando nelle proprie case i residenti di questo quadrante del Municipio XV”.