Primo appuntamento tricolore del 2012 anche per gli specialisti di lanci lunghi. Sabato 25 e domenica 26 febbraio al campo scuola ‘Moreno Martini’ di Lucca si disputa, infatti, la finale nazionale dei Campionati Italiani Invernali di Lanci. Due giornate per assegnare i titoli Assoluti, Promesse e Giovanili di disco, giavellotto e martello. Malgrado un avvio di stagione condizionato dalla difficile situazione meteo, non sono mancati alcuni spunti interessanti. In particolare dal martello che al maschile ha visto brillantemente esordire il carabiniere friulano Lorenzo Povegliano, 75,24 a fine gennaio a Gorizia. Il lanciatore, dottore in Medicina, l’anno scorso aveva messo in cassaforte il bronzo dell’Universiade di Shenzhen e il primato personale portato a 76,96. Nelle liste stagionali lo segue il finanziere Marco Lingua, autore il 12 febbraio di un 72,05 a Santhià (VC) e che ha al suo attivo già quattro maglie di campione italiano nella specialità. In forse, invece, la presenza sabato a Lucca dell’argento continentale Nicola Vizzoni (Fiamme Gialle), frenato da un problema fisico che potrebbe costringerlo a rinunciare a difendere l’ennesimo oro conquistato nel 2011. Ci sarà, invece, Simone Falloni (Aeronautica), intenzionato a confermarsi al vertice della categoria Promesse, dopo il 70,49 ottenuto tre settimane fa a Viterbo. Sfida interessante anche tra gli under 20 dove si affronteranno Marco Bortolato (Atl. Udinese Malignani) e Patrizio Di Blasio (Fiamme Gialle Simoni), rispettivamente già arrivati a 71,05 e 70,77, ed entrambi in possesso dello standard di partecipazione per i prossimi Mondiali Juniores di Barcellona (10-15 luglio). Nel martello femminile, invece, la protagonista annunciata è Silvia Salis. L’azzurra, tricolore assoluta in carica e nona ai Mondiali di Daegu 2011, ha esordito con 66,05, l’11 febbraio nel vento gelido della sua Genova. La 26enne delle Fiamme Azzurre va ora a caccia del sesto titolo nazionale assoluto e magari di un primo significativo approccio – lei che ha 71,93 di personal best – verso il 71,50 del minimo olimpico “A” per Londra (69,00 lo standard “B”). Con lei la toscana Elisa Palmieri (Esercito), mentre tra le under 20 la parte della favorita spetta a Francesca Massobrio (CUS Torino), atleta che lo scorso anno è già arrivata a 61,19.

(AGENPARL)