L’Euroassoluzione

La coscienza è la presenza di Dio nell’uomo.
(Emanuel Swedenborg, Gli arcani celesti, 1749/56)

“La gente non arriva a fine mese, molti si stanno suicidando, lei questi suicidi ce li ha sulla coscienza…”
Stamattina, alla Camera, Tonino Di Pietro non è andato giù morbido con Monti. L’ex pm, che ha definito il presidente del Consiglio anche come un “latitante assente” (ops…conoscete latitanti presenti?), quando s’incazza s’incazza di brutto e non le manda a dire a nessuno. Il suo furore ricorda la bufera violenta e tagliente: ogni tanto acchiappa un po’ tutti senza sottigliezze. Un linguaggio chiaro (ehm… quasi) che sembra risentire di una vena nostalgica anti berlusconiana. Ma la coscienza, suvvia, che «c’azzecca»? Di Pietro dovrebbe ricordarsi che “Monti è la coscienza italiana in Eurolandia” e quindi è anche un latitante… ben presente (ahi!) solo nei conti medio – bassi di milioni di italiani.
Danilo Stefani