(AGENPARL) – Roma, 16 apr – “Abbiamo registrato una carenza purtroppo da tanti anni, che non ha solo un aspetto informativo, sul quale si è carenti come pubblica amministrazione, quindi la questione delle targhe, ma questa mancanza comporta anche che le possibilità che offre il riconoscimento del patrimonio dell’umanità dato dall’Unesco ai nostri siti e beni artistici non vengano sfruttate”. A dichiararlo ad AgenParl è l’esponente del Pd, Giulio Pelonzi vicepresidente della commissione cultura e sport di Roma Capitale in merito alla mozione da lui presentata al fine di far apporre, nel centro storico della Capitale, una targa per ricordare ed informare che il Centro Storico di Roma con i suoi monumenti sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
“Il problema è duplice – ha spiegato Pelonzi – il primo è a livello informativo, per i turisti ma anche per i cittadini romani, ed il secondo riguarda lo sviluppo di tutte quelle possibilità legate alla valorizzazione”.
Il Consigliere Pelonzi ha sottolineato come tale provvedimento sia in grado di portare grandi vantaggi sia per ciò che concerne la valorizzazzione sia da un punto di vista economico per il patrimonio romano e come, effettivamente, ne avrebbe potuti favorire in passato qualora fosse stato attuato prima, facendo un esempio: “Mi viene in mente il tema del Colosseo, per ottenere risorse per mantenere questo patrimonio straordinario, viste le condizioni del monumento, si è fatto quel bando che poi ha avuto i problemi che conosciamo e si è ceduto il marchio del Colosseo per molti anni ad una cifra a nostro giudizio molto bassa. Il monumento che è patrimonio dell’umanità ha un valore non solo morale e civico ma anche economico, avremmo ad esempio ottenuto di più come pubblica amministrazione, sia statale che comunale, anche rispetto alla somma erogata, ma questo è solo un esempio e se ne potrebbero fare molti altri”.
“Questa iniziativa, richiesta da molte associazioni del centro storico, – ha precisato in conclusione il consigliere- ritengo che sia da portare avanti. La mozione è stata presentata e verrà discussa probabilmente entro la metà di maggio, ma una volta che verrà approvata, come io auspico, bisognerà rapidamente, attraverso gli uffici del IV Dipartimento in particolare della toponomastica, adoperarsi per mettere fisicamente le targhe. Questo è solo il primo passo, il secondo è quello di trasmettere poi agli uffici competenti del turismo e del patrimonio il valore morale ed economico dell’operazione”.

