(AGENPARL) – Roma, 19 apr – “Il DEF presentato dal Governo prevede introiti da privatizzazioni pari a zero da qui all’intero 2015 (pag. 26, Tab. III.9). E’ mia opinione che si possa essere più ambiziosi”. Lo afferma il sen. Lamberto Dini, presidente della Commissione Esteri.
“Nella difficile situazione economica e finanziaria descritta dallo stesso DEF, un serio programma di cessioni di immobili e partecipazioni dello Stato ed enti pubblici può contribuire a ridurre il debito, e con esso il peso che gli interessi esercitano sulle pubbliche finanze; soprattutto, rassicurando i mercati che l’emissione futura di titoli di debito sarà minore e potrà contribuire a ridurre uno spread che nelle ultime settimane è tornato a farsi minaccioso. Mi auguro -conclude Dini- che il Parlamento, nella risoluzione di approvazione del DEF, voglia impegnare il Governo a un preciso, celere e consistente processo di dismissione diassets pubblici”.

