Le ultime indiscrezioni di calciomercato danno la Juventus vicinissima a Isla e Asamoah. Marotta con un’offerta da 18 milioni avrebbe battuto la concorrenza dell’Inter

Juve doppietta Isla-Asamoah!Sono in arrivo i primi due rinforzi per la nuova Juventus di Antonio Conte. Secondo le ultime voci di calciomercato, i bianconeri sarebbero vicinissimi ad un clamoroso doppio colpo ai danni dell’Udinese di Guidolin, squadra rivelazione del passato campionato, in grado di centrare la qualificazione in Champions League per la seconda volta consecutiva. Marotta avrebbe ormai praticamente concluso l’affare che porterebbe Isla e Asamoah a Torino per una cifra che dovrebbe oscillare dai 15 ai 18 milioni di euro. Il d.g. della Vecchia Signora avrebbe battuto la forte concorrenza dell’Inter, particolarmente interessata al jolly cileno, pallino del presidente Massimo Moratti.

Se la Juventus riuscisse a centrare questi due colpi di calciomercato, avrebbe praticamente sistemato la linea mediana per la prossima stagione, con due elementi di assoluto valore da affiancare al trio composto da Pirlo, Marchisio e Vidal. A confermare la trattativa è la voce autorevole della Gazzetta dello Sport che, sul proprio sito, a proposito dei due giocatori scrive: “L’Udinese ha deciso di vendere entrambi e li valuta 10 milioni l’uno, in caso di doppio acquisto la Juve spera di non andare oltre i 15-18 milioni e vorrebbe anche inserire nell’affare alcune contropartite tecniche”. Una volta sistemato il centrocampo Marotta si dedicherebbe anima e corpo sul top player nel reparto avanzato.

Ad ogni modo, l'indiscrezione della Rosea suscita anche molte perplessità, infatti è difficile credere che l'Udinese di colpo rinunci a due pilastri come Isla e Asamoah, che peraltro hanno un mercato importante, al prezzo di uno. Ovvio che tutto è possibile, specie nel calciomercato, e la Juventus può anche piazzare questa doppietta che sarebbe fantastica innanzitutto dal punto di vista economico, ma qualche dubbio, in attesa di conferme o riscontri concreti, rimane.