Dopo un buon primo tempo a matrice polacca, grazie a Lewandowski che al 17′ porta in vantaggio i padroni di casa e l’espulsione di Papastathopoulos per doppia ammonizione alla fine del primo tempo, sembrava non ci dovesse essere storia per i Greci, che invece all’inizio del secondo tempo, in inferiorità numerica, non solo segnano il gol del pareggio con Salpingidis, ma sfiorano il raddoppio con un calcio di rigore guadagnato ancora dall’ottimo Salpingidis che viene pescato dentro l’area e con una fuga tenta di saltare il portiere polacco Wojciech Szczęsny che lo stende. Rigore per la Grecia e cartellino rosso per il portiere di casa che in questo modo ristabilisce la parita in campo. Entra il secondo portiere Przemysław Tytoń al posto di Rybus. Tutto pronto per battere il calcio di rigore, ma il greco Karagounis si fa parare il tiro dal portiere appena entrato. La partita si trascina fino alla fine del tempo regolamentare e dei tre minuti di recupero, senza modifiche al risultato.
Polonia 1 Grecia 1