Chi lo avrebbe immaginato che nella prima fase di calciomercato del Milan sarebbe stata così disastrosa? In uscita i botti sono pesanti, ma fra gli arrivi si cercano sempre le occasioni. Berlusconi ridimensiona alla grande, ecco la situazione

Berlusconi costretto a ridimensionare il Milan?Allegri e la sua banda hanno regalato lo scudetto alla vecchia signora nonostante un divario tecnico importante fra Milan e Juventus, ora Berlusconi e Galliani provano a regalare anche i prossimi anni all’amico Agnelli con un calciomercato che vedrà il Milan ridimensionarsi nell’organico e quindi anche nelle ambizioni. Se a tutto questo aggiungiamo che l’Inter non si sta muovendo per costruire una grande squadra, allora possiamo abbandonare ogni dubbio sulla prossima supremazia juventina nel campionato italiano. Negli ultimi giorni via Turati è stato al centro di un grande dibattito con in prima fila le discussioni sulla cessione di Thiago Silva al Psg. Negli ultimi due giorni sembrava tutto fatto, poi è intervenuto Berlusconi che ancora una volta ha stoppato l’affare come successo in passato con Kakà e solo a gennaio scorso con Pato. Il numero uno rossonero non intende privarsi del difensore brasiliano ma alla lunga potrebbe comunque essere costretto a farlo per due semplicissimi motivi: primo, le casse del Milan piangono; secondo, Thiago Silva ha già ventilato, tramite il suo agente, la possibile richiesta di rinnovo del contratto con conseguente aumento dello stipendio.

Insomma, una situazione che dice chiaramente come per l’addio del brasiliano ancora possa succedere qualcosa di importante. Ad ogni modo, anche dovesse effettivamente andare come ha stabilito Berlusconi ieri sera, il numero uno rossonero dimostra di non poter muoversi sul mercato in entrata senza una grande cessione, il che significa che le promesse fatte ad Ibrahimovic in merito al rafforzamento della rosa, al momento, difficilmente possono essere mantenute. Ibra non intende restare se non arriva almeno un campione, e paradossalmente potrebbe essere proprio lui a dare al Milan la possibilità di puntellare la rosa con almeno un acquisto importante e di freschezza. A quel punto anche Cassano, che già nella vicenda Thiago Silva ha provato a dare una spallata tremenda (dichiarando che dopo l’Europeo dovrà pensare se proseguire la sua avventura con il Milan) potrebbe chiedere la cessione a causa dell’eventuale ridimensionamento del club. In ogni caso, il problema principale del Milan è lo stesso per il quale l’Inter sta operando con grande caparbietà: il monte ingaggi. Dunque qualche sacrificio entro la fine del calciomercato estivo andrà fatto, politica che in casa Milan potrebbe portare ad una fuga in massa che rischia di non essere supportata come si deve da almeno altrettanti ingressi di livello, infatti da quanto trapela negli ultimi giorni sembra che via Turati punterà tutto su acquisti low cost o a parametro zero come avvenuto per Montolivo e Traorè.

L’unica eccezione potrebbe essere Tevez, per il quale Galliani ci proverà sicuramente in caso di addio a Ibrahimovic. Mentre in difesa per sostituire Thiago Silva, sempre nell’eventualità di un ripensamento del Cav, si fanno i nomi di Dedè, 12 milioni circa per il suo cartellino, e Silvestre del Palermo, per il quale Galliani avrebbe messo la freccia nei confronti dell’Inter potendo contare sulla disponibilità economica derivante da almeno uno degli affari in uscita di cui sopra. Per il resto pato dovrebbe restare così come Robinho, potrebbe anche tornare in auge Maxi Lopez a puntellare un attacco con Tevez prima donna assoluta. In definitiva, un calciomercato che i tifosi del Milan reputano decisamente scadente e che mette a rischio la competitività del diavolo per i prossimi anni. In sostanza, pare che dalle eventuali entrate derivanti da almeno una grande cessione Galliani avrà a disposizione il cash per un solo colpo grosso (forse Tevez) o per due innesti di minore importanza (Dedè o Silvestre). Ecco come potrebbe essere il Milan 2012-13: Milan (4-3-1-2) – Abbiati; Abate, Dedè (Silvestre), Thiago Silva, Antonini; Nocerino, Montolivo, Traorè; Boateng; Tevez, Pato. All.: Massimiliano Allegri