Affare fatto, Giovinco torna in bianconero. Operazione di calciomercato chiusa dalla Juventus nelle ultime ore, l’annuncio dell’accordo è in arrivo. Al Parma anche due contropartite tecniche, ecco i dettagli del colpo

Giovinco torna alla Juve, annuncio a breveGiovinco riabbraccia la Juve e saluta l’Inter. La vecchia signora negli ultimi giorni aveva dato un’accelerata improvvisa all’operazione soprattutto per l’inserimento dei nerazzurri che sotto traccia avevano trattato la metà del Parma. Arriva così la parola fine ad una operazione di calciomercato che la Juventus ha condotto in maniera decisa pur di non consentire a Moratti di rinforzare la rosa a disposizione di Stramaccioni. I dettagli del colpo dicono che Giovinco tornerà alla Juventus per 8 milioni di euro più due contropartite giovani.

I nomi che circolano, in attesa dell’ufficialità che dovrebbe al massimo arrivare nel giro di un paio di giorni (ma anche nelle prossime ore), sono quelli di Ekdal, per ora in forza al Cagliari, e Marrone che Conte avrebbe voluto tenere nei ranghi ma per il quale è stato costretto a scegliere la soluzione prestito per non veder partire Giovinco alla volta della Milano nerazzurra. Ad ogni modo, l’arrivo di Giovinco alla Juventus non è una garanzia per la sua permanenza alla corte del tecnico leccese, infatti, come abbiamo anche detto ieri, la formica atomica potrebbe finire nella più grossa operazione di calciomercato della Juventus alla quale Marotta ancora non ha smesso di lavorare: Cavani.

Un forte cash, 35-40 milioni, più la metà di Giovinco potrebbero convincere De Laurentiis che in questi giorni si è trovato di fronte alle richieste di aumento dell’ingaggio avanzate dall’agente del Matador e che quindi potrebbe decidere di ascoltare offerte importanti per il cartellino del suo gioiello. Insomma, Giovinco apripista dell’affare più importante del calciomercato pianificato dalla Juventus? Probabilmente sì. Sono attese novità ed evoluzioni già nelle prossime ore, a partire dall’annuncio per il ritorno della Formica Atomica alla corte bianconera.