Le memorie e i documenti del tenente Emanuele Rosas, dai Caproncini della RUNA di Cagliari ai Masserschmitt dell’ANR. L’autore Alessandro Ragatzu, che ha pubblicato diversi volumi sulle varie aeronautiche che si sono incontrate e scontrate nei cieli della Sardegna ha il merito di aver scoperto che il pilota sassarese Emanuele Rosas, dato per morto nel 1944, era ed è vivo e vegeto in quel di Alghero, con una mente lucidissima e quella innata capacità che hanno i sardi di raccontarsi, senza tanti orpelli, dove il proprio operare non corrisponde mai al principio “moderno” del do ut des, bersi a quello molto più antico: “agisco così perché è giusto che agisca così, costi quel che costi”. A questo si aggiunge che Rosas ha tirato fuori dai cassetti documenti e foto inedite di grande interesse storico. Il risultato contenuto in “Un Diavolo Rosso sardo della Rsi” non poteva che essere un volume brillante e capace, molto più di tanti libri seriosi, di farci comprendere uomini, fatti e idee di un epoca, sulla quale ancora oggi, ci si accapiglia senza molta cognizione di causa.
Autore: Alessandro Ragatzu
Edito da ALISEA edizioni
€ 21

