“Condivido certamente la necessità nella ricerca della verità su Ustica, ma è necessario fare chiarezza su tutte le stragi avvenute nel periodo della strategia della tensione, perché non è concepibile che a distanza di trent’anni ancora tanti documenti importanti siano secretati, devono essere resi pubblici”. Lo dichiara Enzo Raisi, responsabile nazionale promozione e immagine di Fli, in occasione del 32esimo anniversario della strage di Ustica, in cui persero la vita 81 persone, che aggiunge: “Se si vuole conoscere la verità è necessaria una maggior trasparenza, e mi riferisco in particolar modo ai quattro segreti di Stato che riguardano il rapporto tra noi e i palestinesi, e precipuamente a quello che concerne il Lodo Moro, punto cruciale anche per fare luce sulla strage di Ustica”.

