Grandissima partita di Balotelli che finalmente mette in campo il giusto mix di personalità e talento. La Germania nulla può contro un’Italia così. Tutti bravi, anche i panchinari. Ecco le pagelle di Italia-Germania 2-1, semifinale di Euro 2012

Balotelli abbatte la Germania, doppietta e finale per gi azzurriPier Paolo Pasolini nel 1970 disse:”il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l’unica rimastaci. Il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro”. E ieri sera quando è calato il sipario sullo stadio Stadion Narodowy di Varsavia e l’arbitro ha decretato la fine dei giochi con il triplice fischio abbiamo strabuzzato gli occhi, abbiamo capito di essere svegli e l’Italia è esplosa con un grido all’unisono SIAMO IN FINALE! La nostra personalità e la nostra voglia di vincere si è vista fin da subito, come siamo entrati in campo negli occhi degli azzurri si leggeva la parola “vittoria” e così è stato, il mondo come al solito ci dava per sfavoriti ma noi abbiamo ribaltato i pronostici, ci siamo imposti e spazzato via la corazzata tedesca.

ITALIA

BUFFON: 8, quando la palla sorvola l’aria azzurra crea disinteresse nello spettatore, l’epilogo è sempre lo stesso, pallone fra le sue braccia e ripartenza italiana sotto le sue indicazioni, sbaglia qualche rinvio ma tra i pali è sempre una certezza, uomo squadra.

CHIELLINI: 7,5, schierato come terzino sinistro capisce subito “l’andazzo” e si va a schierare come centrale aggiunto, ottima la scelta tattica e fantastiche scelte di tempo sugli insidiosissimi cross di Lahm e Boateng.

BONUCCI E BARZAGLI: 8, colonne d’ercole della nostra difesa, da loro non si passa, si conoscono a menadito e non sbagliano nemmeno una marcatura e vi ricordo che il calibro degli avversari era stellare, forse un pò incerti sui disimpegni ma dettaglio assolutamente trascurabile.

BALZARETTI: 6.5, dopo anni torna a fare il laterale destro, leggermente spaesato nei primi minuti e poco pervenuto nella fase offensiva italiana, ma quando si parla di diagonale e fase difensiva si dimostra uno dei migliori terzini di questo torneo.

PIRLO: 8, potrei scrivere pagine e pagine per elogiare questo signore del calcio, nella nostra manovra è il padrone, In ogni azione c’è il suo zampino, se tutte le strade portano a Roma allora tutti I palloni portano a Pirlo, il miglior “direttore d’orchestra” che abbia mai visto.

MONTOLIVO: 6,5, un pò timido, Prandelli gli da molta fiducia e lui lo ripaga con un delizioso lancio di trenta metri per Balotelli, pecca in personalità quando non tira di prima e cerca di portarsela sul destro, al 63esimo Prandelli cambia stile di gioco e lo sostituisce con Thiago motta.

DE ROSSI: 7, uno dei protagonisti di questo Europeo, buttato nella mischia in un ruolo non suo emula perfettamente il predecessore Cannavaro, contrasti duri e grintosi ma tutti puliti, in fase di interdizione è semplicemente incredibile, petto in fuori per lui.

MARCHISIO: 7,5, voleva farlo quel gol sul finale ,era già suo, ha snobbato Di Natale solo in mezzo all’area di rigore ma purtroppo ha chiuso troppo il destro e ci ha fatto soffrire nel finale ma alcune suo giocate sono state da vero fenomeno

CASSANO: 8,5, quando ha la palla tra quei piedi di fata tutti si aspettano qualcosa, e lui puntualmente ci fa rimanere a bocca aperta e sorridere come bimbi, geometrie incredibili e grandissima personalità, a Boateng credo giri ancora la testa.

BALOTELLI: 9, la partita che racconterà ai suo nipotini, I sogni di un ragazzo che diventano realtà tutto in una sera, la sera del “bad boy” protagonista indiscusso della vittoria azzurra, dopo la partita l’hanno criticato per essersi tolto la maglietta lui ha risposto “saranno invidiosi del mio fisico” e anche del tuo fenomenale talento aggiungerei.

THIAGO MOTTA: 6,5, subentrato al 63esimo per Montolivo, alza la diga italiana in mezzo al campo, interventi al limite delle legalità ma spaventa e tampona ogni ripartenza tedesca

DIAMANTI: 6 rileva Cassano al 57esimo sbaglia qualche passaggio di troppo e rallenta la manovra italiana, viene fuori la sua pazzia quando prova a sorprendere uno dei portieri più forti al mondo con un tiro da cinquanta metri, gesto apprezzato, personaggio.

DI NATALE: 6 quando entra vuole il gol e fa di tutto per togliersi questo sfizio, si muove bene e va più veloce di tutti anche dei suoi compagni che non riescono a stare dietro ai suoi movimenti, troppo stanchi e con un occhio alla propria porta per non subirne uno.

PRANDELLI: 8,5 ha creato un gruppo sulle ceneri di un’Italia uscita a testa bassa dal mondiale in Sud Africa e l’ha portato fino a questo punto, non sbaglia mai un cambio e dimostra di essere un grande allenatore, vincitore.

GERMANIA

NEUER: 5,5, gli ultimi dieci minuti sembra Beckenbauer, gioca praticamente da libero e la sua maglietta rosa spicca fra le bianche dei suo compagni, grandissimo intervento a centrocampo di testa su Di Natale, nulla può sui due gol di Balotelli.

BOATENG: 5, passa la partita a farsi portare a spasso da Cassano, qualche apparizione sulla fascia destra in fase offensiva e qualche pallone buttato in area avversaria alla rinfusa, il mister tedesco al 71esimo lo cambia per Muller per cercare di scalfire la difesa avversaria.

HUMMELS: 5,5, va vicinissimo al vantaggio tedesco nei primissimi minuti del match ma Pirlo gli dice no e salva sulla linea di porta, confusionario come tutta la difesa tedesca, ipnotizzato dall’azzurro.

BADSTUBER: 4.5 se Hummels è ipnotizzato lui è totalmente fuori partita gioca praticamente un metro fuori posto rispetto al giusto e non azzecca un intervento, semplicemente inguardabile.

LAHM: 5 da buon capitano suda e corre per tutta la partita ma non trova uno spiraglio da cui pungere la nostra difesa, ottimo lo scambio che lo mette davanti a Buffon ma alza troppo il pallone e non riesce a trovare l’angolo.

SHWEINSTEIGER: 4,5 si trova davanti Pirlo e non riesce a capire nulla di quello che fa lo juventino, si fa sempre saltare e permette così le ripartenze italiane, non pervenuto.

KHEIDIRA: 6 tiene alto l’orgoglio tedesco ma gioca da solo contro una squadra che gioca sull’onda dell’entusiasmo, tappa qualche buco e si propone ottimamente in fase offensiva.

KROOS: 6,5 il migliore dei suoi, pedina schierata a sorpresa da Low chiude bene a centrocampo e risulta pericoloso in svariate conclusioni dalla distanza, promettente.

OZIL: 5,5 troppo fine quando serve solo l’essenziale, si perde in qualche ghirigoro vario, ma comunque di gran classe, pericolosa la sua incursione in area sul versante destro ma la difesa italiana regge bene.

PODOLSKI: 5 chiude una stagione fallimentare con una pessima prestazione, totalmente annichilito da Balzaretti, Low a fine e primo tempo non lo vuole più vedere in campo e butta Reus nella mischia.

GOMEZ: 4 molto sottotono qualche timido stacco di testa in area di rigore ma sfiora sempre e soltanto, realmente poco pericoloso. Low gli concede una doccia anticipata, poco decisivo nelle grande occasioni, lascia il suo posto a Klose

MULLER: 5 subentra al 71esimo per Boateng quando ormai gli schemi tedeschi sono saltati e sono tutti all’arrembaggio del forte italiano, non trova nemmeno un spunto in fase offensiva e non riesce ad incidere.

REUS: 6 a fine primo tempo è il suo momento, prende il posto di Podolski, tutto sommato buona prestazione del giovane in forza al Dortmund gioca con grande personalità nell’uno contro uno, e chiama in causa Buffon con un’insidiosa punizione che il portierone devia sulla traversa.

KLOSE: 5,5 tandem con Gomez ma il risultato è lo stesso impossibile fare peggio del numero 9, tutti i cross cercano lui ma lui non trova mai il pallone, poca, pochissima roba.

LOW: 4, le dichiarazioni pre-partita facevano pensare al dominio tedesco, alla supremazia totale del loro calcio era fermamente convinto delle sue idee e teorie, forse ha cambiato idea sta notte?

TERNA ARBITRALE: 6 ottimo controllo dei cartellini, conoscono l’importanza dell’occasione e il tasso tecnico dei giocatori, i guardalinee non sbagliano un fuorigioco e sono attentissimi, forse qualche dubbio sul rigore, l’arbitro ha sicuramente fischiato un fallo di mano di Barzagli stando alle dichiarazioni post-partita di Balzaretti, fallo che nessuno ha visto se non l’involontario tocco di Balzaretti stesso, per il resto ottima direzione di gara.

Eros Tassan