Non si fa in tempo a chiudere la querelle Thiago Silva rinnovando il contratto al brasiliano fino al 2017 che il calciomercato del Milan in uscita torna ad infiammarsi a causa di Ibrahimovic. Lo svedese ricomincia a mettere in dubbio la sua permanenza nel club di via Turati. Intanto in entrata i rossoneri sono pronti ad accaparrarsi Julio Cesar in rottura con l’Inter. Zuniga e Balzaretti nelle mire di Galliani

Adriano Galliani infiamma il mercato rossoneroIl Milan con un comunicato sul sito ufficiale del club dirime il dilemma Thiago Silva, rinnovando il contratto al centrale brasiliano fino al 2017, spazzando via il fantasma del Paris Saint-German e risolvendo definitivamente la vexata quaestio che vedeva il forte difensore verde-oro un giorno vicinissimo al rinnovo e l’altro alla corte di Ancelotti ma non solo per mirare la Torre Eiffel. Il brasiliano che percepiva 4 milioni di euro a stagione, pare abbia raggiunto un’intesa per una cifra che si aggirerebbe intorno a 6 milioni di euro. Questo, senza forse e senza ma, è il più grande colpo di calciomercato messo a segno finora dal Milan, giacché non era cosa semplice trattenere tra le proprie fila quello che è considerato, al momento, il più forte centrale al mondo. Comincia così a prendere forma la nuova retroguardia della squadra rossonera che ha già acquisito i diritti alle prestazioni di Francesco Acerbi, giovane difensore emergente proveniente dal Genoa, e che adesso è alla ricerca di un terzino.

I dirigenti milanisti stanno corteggiando insistentemente Juan Camilo Zúñiga, laterale destro di difesa del Napoli e il terzino sinistro della Palermo e della Nazionale italiana, Federico Balzaretti. Ma l’esterno sinistro, il Milan potrebbe avercelo in casa, si tratta del 23enne spagnolo Dídac Vilà Rosselló di proprietà della società di Via Turati ma la scorsa stagione in prestito all’Espanyol, dove si è messo in mostra come uno dei migliori terzini sinistri della Liga. Un grande colpo di calciomercato potrebbe, invece, arrivare a parametro zero dai cugini dell’Inter, i nerazzurri dopo aver rescisso il contratto con Lucio, ormai ai dettagli con la Juve, sembrano vicini alla rescissione anche con l’estremo difensore della nazionale brasiliana, Julio Cesar. Il portiere brasiliano, infatti, ha dichiarato apertamente di non voler cambiare città, e il diavolo e lì alla finestra, pronto ad accaparrarsi il portierone verde-oro emulando l’affare concluso dai bianconeri con Lucio.

Placati i mal di pancia del difensore brasiliano ecco che i gemiti repressi di Zlatan Ibrahimovic, ricominciano a prender voce, attraverso il suo procuratore Mino Raiola il quale di recente alle domande dei giornalisti sul futuro dello svedese ha replicato in maniera sibillina: «Non posso garantire che Zlatan Ibrahimovic resterà in rossonero». Lo svedese, in tempi non troppo lontani, si era già lamentato dichiarando che la società di via Turati non è in grado di rafforzare adeguatamente la rosa per essere competitiva in entrambi i tornei: scudetto e Champions League. Ed è noto a tutti quanta voglia abbia Ibra di sollevare finalmente la sua prima Champions. Il rinnovo di Thiago Silva potrebbe convincere il capocannoniere del campionato italiano a restare a Milanello, ma potrebbe anche essere che dietro queste nuove lamentazioni ci siano delle proposte di grandi club in grado di offrirgli maggiori garanzie di successo.

I team che possono permettersi l’ingaggio dello svedese non sono molti: Manchester City, Psg e Real Madrid. Propria quest’ultima sembra la più attenta ad accogliere i berci dell’attaccante milanista. La cessione dello Zingaro, in via Turati, non sarebbe da tutti salutata con lacrime amare: il diavolo si sgraverebbe di un ingaggio stellare consentendogli di far prendere fiato al bilancio della società e conseguentemente condurre una campagna acquisti di alto livello. Anche parte della tifoseria di fede rossonera si è cominciata a stufare delle sue paturnie, e in tanti non lo rimpiangerebbero. Non si è fatto in tempo a chiudere la querelle Thiago Silva che si riapre quella di Zlatan Ibrahimovic. I prossimi giorni ci diranno se quelli dello svedese sono veri spasmi addominali o mali passeggeri. Una cosa è certa, dalle operazioni di calciomercato in uscita il Milan non può ancora depennare il nome di Ibrahimovic.

Salvatore Grasso