Spending and ‘spanding’

Il buon pastore deve tosare le pecore, non scorticarle.
(Svetonio, Vite dei Cesari, I/II sec.)

Il decreto legge della spending review – già firmato da Giorgio Napolitano – vede le prime pesanti e negative reazioni da parte di quell’ampia parte del lavoro pubblico e di quelle categorie che si ritengono penalizzate dal giro di ‘dieta’ varato dal governo. La Cgil, con Susanna Camusso, parla di «manovra recessiva che distrugge il lavoro». La posizione più scomoda è quella del leader del Pd Bersani, che boccia i tagli sulla sanità, ma dovrà invece appoggiare un provvedimento che colpisce molti degli interessi che il suo partito rappresenta.
E’ indubitabile che in Italia nessuno vuole le tasse e nessuno vuole tagli che tocchino la propria categoria.
Il buon premier dovrebbe tosare le pecore e tenere a freno i buoi; ma i cornuti, tra quelli naturali e quelli acquisiti, rappresentano l’ “utile” del Paese.
Danilo Stefani