Juventus operativa anche in uscita, le ultime dicono che la settimana in corso sarà dedicata innanzitutto al calciomercato in uscita. La vecchia signora sta per cedere Matri e Krasic, dopo di loro si lavorerà all’addio di Motta e Quagliarella. Ecco la situazione
La storia della campagna acquisti bianconera è arrivata al capitolo cessioni, non eccellenti come per altri top club italiani ma comunque essenziali per una questione di numeri sia a livello di rosa che economici. La settimana in corso dovrebbe essere quella della svolta per Matri e Krasic, il due attaccanti hanno qualche richiesta ma non sarà comunque semplice mandare in porto le operazioni. Sull’attaccante italiano, è voce di ieri, ci sarebbe addirittura il Milan che in caso di cessione di Ibrahimovic e di fallito aggancio a Destro, come secondo attaccante, punterebbe tutto sul bianconero.
La cifra necessaria per prendere il giocatore si aggira intorno ai 10 milioni di euro, per cui perfettamente in linea con le nuove possibilità rossonere. Il calciomercato in uscita della Juventus vive quindi un momento decisivo, Matri può andare al Milan ma non solo, infatti potrebbe finire alla Fiorentina nell’ambito del trasferimento di Jovetic alla corte di Conte. Con lui un pacchetto con 25 milioni di euro più il regalino Palombo che la Marotta potrebbe presto prelevare dalla Sampdoria proprio per girarlo alla viola. La sensazione è che l’addio di Matri sia questione di giorni, a Conte non serve perchè ha puntato con decisione Pazzini ritenuto più affidabile dal punto di vista dell’esperienza oltre che più completo.
Poi sarà la volta di Krasic, gli acquirenti qui non mancano ma nessuno intende sborsare oltre 7-8 milioni di euro. I club interessati sono per lo più esteri ma l’agente di Krasic ha fatto sapere che il suo assistito intende andare solo in una grande squadra e non in fascia media. Per cui affare in uscita complesso ma comunque realizzabile. In corso Galileo Ferraris, proprio per via delle offerte troppo basse, prova quindi ad inserire Krasic nella trattativa con l’Inter per Pazzini. L’idea di base è quella di uno scambio alla pari ma Moratti non cederà il suo attaccante con questa formula. Vuole monetizzare al massimo per Pazzini e valuta Krasic come tutto il resto del mondo: troppo poco per un discorso del genere. All’Inter il giocatore piace, quindo tutto è nelle mani della vecchia signora che qualora decidesse di mandare il serbo ala corte di Stramaccioni come contropartita tecnica, in aggiunta di un conguaglio economico sui 2-3 milioni di euro, potrebbe sul serio vedersi aumentare le possibilità di arrivo a Pazzini. La Juventus c’è anche in uscita, si tratta solo di limare pretese e richieste ma soprattutto di trovare finalmente l’acquirente giusto.

