Dopo le cessioni illustri è ora di dare l’assalto al calciomercato in entrata. L’ad del Milan, Galliani, avvia le grandi manovre per i colpi in attacco e difesa, ecco in nomi in cima alla lista. Si fa sul serio
Ieri ha detto che campioni in rossonero non ne arriveranno più ma evidentemente per Galliani si è trattato di uno sfogo a seguito degli addii forzati, da Berlusconi, di Ibrahimovic e Thiago Silva per fare cassa. Capitale che oltretutto non sarà reinvestito nella totalità ma soltanto per un colpo grosso in attacco, mentre per la difesa ci si dovrà accontentare o sperare in una grande opportunità che la campagna acquisti da qualche parte riserva sempre. Al momento l’innesto più vicino ha un nome, è italiano e non è un top: Matri. Il centravanti della Juve, cresciuto nel vivaio del Milan, è diventato col passare delle ore un obiettivo concreto di calciomercato, i rossoneri sono a caccia di un attaccante che possa giocare più o meno con la stessa forza di Ibra, la tecnica è inimitabile, al quale affiancare un big di movimento e comunque in grado di segnare a raffica grazie agli spazi creati eventualmente da Matri. La trattativa, secondo le ultimissime, è appena partita, Milan e Juve si sono sentiti sul futuro dell’attaccante bianconero e sono state poste la basi per far scattare l’operazione: 15 milioni di euro. Prezzo chiaramente eccessivo per il diavolo, giusto per la vecchia signora che però sarà costretta ad abbassare le richieste perchè Matri spinge per un ritorno a casa e non ha comunque altri acquirenti disposti a pagare la somma richiesta da corso Galileo Ferraris. Se a questo ci aggiungiamo che la Juve è decisa a cedere il giocatore allora si capisce che nel giro di qualche giorno l’affare potrebbe prendere la piega giusta a livello economico. Con Matri, come detto, arriverà un attaccante di peso specifico superiore, ma per arrivare a uno fra Tevez e Van Persie (questi gli obiettivi di mercato) c’è bisogno che liberi il posto Robinho. Il brasiliano due giorni fa è stato vicinissimo al Santos ma Galliani ha per ora bloccato tutto. Il club carioca non era intenzionato a pagare i 15 milioni chiesti dal Milan perciò l’operazione è stata congelata.
Ma il futuro dell’ex City è segnato, sarà ceduto entro la fine del mercato per far spazio ad una prima donna che uscirà fra Tevez e Van Persie (salvo puntata forte e decisa su Balotelli, sogno sempre vivo per il diavolo). Con Tevez i rapporti sono consolidati, c’è soltanto da convincere il City a lasciarlo partire per una cifra massima di 30 milioni di euro, oltre questo limite a Galliani è stato vietato di spingersi ma l’ad di via Turati ha il sì virtuale dell’argentino che alla fine, questa volte, potrebbe indirizzare la trattativa sui binari giusti per il Milan. Ieri era invece salita agli onori delle cronache l’indiscrezione secondo la quale Galliani avrebbe accelerato per Van Persie, l’olandese è un pallino da mesi ma in questo caso la concorrenza del Manchester United dovrebbe risultare letale. Altro nome spuntato nella giornata di ieri è quello di Robben, il fantasista del Bayern Monaco vive una situazione difficile in Baviera nonostante il recente rinnovo fino al 2015 quindi la sua intenzione di cambiare aria non è affatto cambiata. Galliani avrebbe sondato le possibilità di arrivare al giocatore ma per ora si tratta soltanto di una ipotesi. Nelle prossime settimane il discorso potrebbe anche farsi molto serio. Il capitolo difesa è invece esente da nomi altisonanti, Thiago Silva è praticamente insostituibile quindi chiunque finisca sul taccuino di Galliani non avrà la stessa presa mediatica del brasiliano. Obiettivo di calciomercato per la successione del centrale ceduto al Psg è Rolando del Porto, il giocatore viene valutato 15 milioni, troppi per le intenzioni del Milan che comunque può continuare a coltivare il sogno di prenderlo perchè alla fine il Porto scende sempre a patti con gli acquirenti.
Un prestito oneroso con diritto di riscatto che diventa obbligo in caso di raggiungimento di un determinato numero di presenze potrebbe rivelarsi la formula giusta verso la fine del mercato estivo. Insomma, Milan che non intende investire tutto il capitale in arrivo da Parigi, i problemi di bilancio vanno risolti quindi spazio alle scommesse e ad un solo campione, Galliani ha infatti sottolineato come da questo momento in poi è meglio pensare a crearli i top player che andare a prenderli a suon di milioni. Infine, come già detto per l’Inter, attenzione alla sorpresa Pazzini-Cassano. I due club meneghini, secondo quanto ci risulta, ne stanno parlando ma ancora l’operazione è lontana dal decollo. Dovesse fallire l’aggancio della Juve all’attaccante nerazzurro, con conseguente ritiro di Matri dal mercato, ecco che l’ipotesi potrebbe trasformarsi in trattativa vera. A quel punto Robinho resterebbe alla corte di Allegri. Alla fine della giostra di nomi se il Milan dovesse finire la campagna acquisti con gli arrivi di Rolando per la difesa, uno fra Tevez e Van Persie per il ruolo decisivo in attacco e uno fra Pazzini e Matri, con Robinho e Pato ancora nei ranghi il reparto offensivo del tecnico rossonero sarebbe comunque uno dei migliori in Italia e anche in Europa mentre la difesa con i centrali Mexes, Acerbi, Yepes e Rolando non avrebbe nulla da invidiare almeno a Inter e Juventus. Lavori in corso.

