Al ritiro di Auronzo Zarate è il protagonista mentre il giovane nigeriano Onazi sorprende, buone e nuove indicazioni per il tecnico Petkovic che spera di presentare una Lazio in forma per la prima giornata del campionato di Serie A 2012-13
Essere ad Auronzo di Cadore in questi giorni è un po’ come stare in centro a Roma. Bandiere biancazzurre spuntano da ristoranti e terrazzi ed un vociare in romanesco risuona nelle strette vie di montagna. Nel cuore del Cadore bellunese ed incorniciata dalle Tre cime di Lavaredo è cominciata la terza settimana di ritiro estivo della nuova Lazio di Vladimir Petkovic.
AMICHEVOLI. Le prime due uscite settimana scorsa hanno visto i laziali vincenti 11-0 e 6-0 in facili amichevoli contro una rappresentativa locale e contro il Montebelluna con Mauro Zarate in evidenza su tutti. Da domani però le sfide si faranno serie. Contro il Siena di Cosmi alle 17.30 e il Torino di Ventura Giovedì alle 15.00 al campo di Auronzo le partite saranno molto più impegnative ed equilibrate contro altre due squadre di serie A in ritiro nelle montagne bellunesi.
LAVORO TATTICO. Petkovic per questo ha deciso di limitare i grossi carichi di lavoro atletico per concentrarsi di più su tattica e tecnica e provare il suo 4-4-2. La seduta pomeridiana di ieri delle 17 si è composta inizialmente di esercizi di possesso palla e poi di lavoro tattico diviso in due turni tra il gruppo della difesa, con chiusure e pressing, e il gruppo dell’attacco, con combinazioni e sovrapposizioni tra punte ed esterni. A conclusione c’è stata una partitella a metà campo undici contro undici, con l’aggiunta di Cavanda come jolly. Con le reti di Rocchi e del giovane Onazi vincono i “blu” contro i “gialli” a segno con Kozak. Brillante è stata la prestazione del centrocampista nigeriano classe ’92 Eddy Onazi sia in fase di interdizione che in fase di creazione di gioco e in buone condizioni sono sembrati anche Lulic, Konko e Candreva. Da affinare invece l’intesa nel centrocampo a due nel nuovo modulo tra Hernanes e Ledesma e da migliorare la condizione di Libor Kozak e Javier Garrido. Petkovic come novità ha proposto Lorik Cana da difensore centrale, ruolo che occupa di solito nella nazionale albanese, e Lionel Scaloni come centrocampista.
MERCATO. Sul fronte mercato sono in uscita nei prossimi giorni Juan Pablo Carrizo e Guglielmo Stendardo, che si sono allenati regolarmente con il gruppo, e Pasquale Foggia ormai vicino al Pescara. In entrata invece sono caldi i nomi di Peluso dell’Atalanta, nella cui trattativa potrebbe entrare lo stesso Stendardo, e il difensore brasiliano Xandao ex Sporting Lisbona. Ma il vero grande acquisto di questa estate potrebbe essere un altro ed esserci già in casa.
IL GRANDE COLPO. Il più acclamato dal pubblico è stato Mauro Zarate che, insieme a Cana, è stato anche il più disponibile con i tifosi per foto ed autografi. A furor di popolo e di buone prestazioni l’argentino sembra aver convinto Petkovic a confermarlo e potrebbe basarsi proprio su di lui il progetto della Lazio per la prossima stagione. Un coro tutto per lui da parte dei tifosi sulle note de “La donna è mobile” di Giuseppe Verdi fa presupporre bene. Il vociare in romanesco e i cori biancazzurri potrebbero aver fatto rinascere all’ombra delle Tre cime di Lavaredo il campione argentino.
Luca Perin

