Novità per il Milan sui fronti di calciomercato aperti a Madrid. Kakà e Galliani lavora al ritorno e Perez sembra ormai spalle al muro, ma l’affare si farebbe solo in accoppiata con Diarra. A queste condizioni il Real sarebbe disposto anche a cedere il brasiliano in prestito. E non solo…
Galliani non ha smesso di sognare il ritorno di Kakà e le sta provando tutte per convincere Florentino Perez a cedere su alcune condizioni ritenute impossibili da accettare da parte del Milan. Una su tutte il costo del cartellino: 25 milioni di euro. Ricky Kakà non è più il trascinatore di qualche anno fa, a Madrid non si è mai inserito e ha perso via via quello smalto tecnico e fisico che negli anni rossoneri lo avevano portato a vincere tutto a livello di squadra e il pallone d’oro a livello personale. La valutazione di 25 milioni per una perfetta incognita non convince quindi gli uomini di calciomercato di stanza a via Turati, troppo poco ha giocato Kakà negli ultimi due anni soprattutto, per cui a quelle cifre l’affare può essere mandato in porto soltanto da un club russo o arabo o da sceicchi trapiantati in Europa come quelli che spendono e spandono a Manchester, sponda City, e a Parigi per i quali Kakà sarebbe soltanto uno sfizio, una cornice per il pubblico innanzitutto.
Insomma, operazione difficile per il calcio italiano che pretende sicurezze diverse rispetto al resto del mondo, il campionato nostrano, seppur ormai privo di campionissimi, resta sempre il più complesso perchè qui ci sono i migliori allenatori e le migliori squadre di seconda e terza fascia. Ad ogni modo, dalle ipotesi che circolano negli ambienti una sta prendendo piede più di tutte: l’arrivo di Kakà a fine mercato e in prestito. Non solo, il Real alla fine potrebbe anche accettare di pagare parte dell’ingaggio pesantissimo che ogni anno il brasiliano percepisce sul conto corrente spagnolo. Tutto questo potrebbe accadere soltanto se Galliani decidesse di non elemosinare un prestito anche per Diarra, il centrocampista francese piace ed è obiettivo di Allegri.
In sostanza il discorso di fine calciomercato potrebbe essere questo: Milan, prenditi Diarra a cifre eco-sostenibili per il Real e Perez ti regala nel pacchetto l’epurato di Mourinho, all’anagrafe Ricardo Kakà. Scenario per il momento non ancora sorretto da basi solide ma che nelle prossime settimane dovrebbe trovare qualche conferma. Perez ci ha abituato in passato a clamorosi dietrofront nell’ultimo chilometro del mercato estivo, un esempio su tutti la cessione di Sneijder all’Inter ad un prezzo molto più basso rispetto a quello richiesto per mesi ai club interessati al folletto olandese. Le speranze di rivedere Kakà correre con la maglia del Milan addosso sono doverose, Galliani ci crede e con il gran ritorno pensa seriamente a farsi perdonare dai tifosi imbufaliti per le cessioni di Thiago Silva e Ibrahimovic. Ma su perdono non ci mettiamo la mano sul fuoco.

