Lo stallo attuale di tutte le trattative di calciomercato per il top player ha portato Juventus a riconsiderare tra le possibilità Edin Dzeko del Manchester City, un’idea che era balenata nella mente di Beppe Marotta alla fine di maggio, ma potrebbe essere solo un piano per arrivare a Van Persie. Resta ancora aperto l’affare Jovetic che si sta trasformando in una rogna per Andrea Della Valle, oggi in ritiro a Moena

Marotta e Paratici chiudono il cerchio su Jovetic, Dzeko e Van PersieA maggio Edin Dzeko, il 26enne attaccante bosniaco del Manchester City era più che un’idea, si pensava seriamente a lui come il top player per il reparto offensivo juventino e proprio questo giornale era stato tra i primi a parlarne (http://www.liberoreporter.it/?p=29864). La richiesta esorbitante di 30 milioni dello sceicco del City, Mansour bin Zayed Al Nahyan, frenò la Juventus, che nel frattempo s’è guardata attorno, forse anche troppo, tanto da ritornare al punto di partenza, ovvero: Edin Dzeko. La sua candidatura in questi due mesi è stata spazzata via dalle trattative per l’olandese Robin Van Persie, per l’uruguagio Luis Alberto Suárez, per il centravanti del Napoli Edinson Cavani, e infine per il montenegrino della Fiorentina Stevan Jovetic.

Perché Beppe Marotta è ritornato su Edin Dzeko? La Vecchia Signora ha vagliato varie soluzioni per arrivare al top player richiesto da Antonio Conte, ma tutte, per un motivo o per un altro, non sono andate a buon fine. Così il club di Corso Galileo Ferraris è ritornato su i suoi passi presentando al Manchester City un’offerta di 20 milioni di euro. Proposta che il club inglese ha, per ora, rispedito al mittente. Il Manchester City acquistò il bosniaco dal Wolfsburg per 35 milioni, e non ne vuole buttare 15 nel vuoto. La stessa sorte toccata alla Juve l’avevano già fatta Bayern e Zenit dai quali lo sceicco di Abu Dhabi aveva rifiutato 25 milioni di euro. A prescindere dalla distanza tra le due parti, un’influenza non indifferente ce l’ha la volontà di Dzeko che vuole fortissimamente vestire il bianconero. L’ex centravanti del Wolfsburg s’è stancato di essere rinchiuso in un segreta tutta d’oro, infatti ha un contratto di 6 milioni netti all’anno, ma non è più nelle grazie di Roberto Mancini che lo considera la quarta scelta, preferendogli Sergio Agüero, Mario Balotelli e perfino il riottoso Carlitos Tevez. Edin Dzeko, è stanco di calcare solo di rado l’erba dell’Etihad Stadium (lo stadio del Manchester City) e non vede l’ora di tornare a essere titolare, magari proprio al centro dell’attacco bianconero. La Juventus ha offerto al bosniaco – che, per la verità, è un obiettivo più di Marotta che di Conte – 5 milioni di euro annui fino al 2016, ossia un anno in più rispetto al contratto che lo lega al Manchester City.

Capitolo Jovetic. I campioni d’Italia non hanno allentato la morsa, continuando a pressare il montenegrino e la società gigliata. JO-JO, che vuole competere per qualcosa di prestigioso, rimarrebbe a Firenze solo a condizione che la società costruisca attorno a lui una squadra che possa lottare per i primi 5 posti, richiedendo esplicitamente due acquisti di livello. Insomma la tensione sale di ora in ora a Moena, il ritiro, dove la squadra viola si sta allenando agli ordini di Vincenzo Montella. Proprio in queste ore il presidente Andrea Della Valle ha raggiunto Il Centro sportivo moenese “Cesare Benatti”, dove immancabilmente ci sarà un incontro a sei occhi con Daniele Pradè e il montenegrino per dirimere definitivamente quella che è diventata la rogna Jovetic. Rimane appena schiusa la porta che condurrebbe a Robin Van Persie, il sogno del tecnico bianconero, ma la richiesta ufficiale dell’Arsenal è 20 milioni di sterline, al cambio 26 milioni di euro, la società della famiglia Agnelli, però, valuta l’olandese, un giocatore sulla soglia della trentina, in scadenza di contratto nel 2013, non più 18 milioni di euro. Considerando che la scadenza del contratto è ormai dietro l’angolo, non è impossibile che la società londinese ci ripensi, per evitare di vedersi volatilizzare l’intero capitale, e ceda alle lusinghe dei campioni d’Italia che non accennano a desistere. Forse è proprio per questo che la Juventus indugia in tutte le trattative per il top player, potrebbe essere solo una strategia per soddisfare la vera brama di Conte: arrivare a Robin Van Persie.

Salvatore Grasso