Fra oggi e domani andrà in scena la 3a giornata del massimo campionato, si riparte dopo la sosta-nazionali e la Juventus, impegnata a Genova, fa le prime prove di fuga. Il Napoli trova il Parma, cliente sempre ostico ma abbordabile, Roma contro il Bologna, il Milan ospita l’Atalanta mentre per l’Inter di Stramaccioni posticipo difficile in casa del Torino. Il punto sulla 3a di Serie A…
Dopo la consuetudinaria sosta di inizio campionato per dar spazio alle qualificazioni degli azzurri al mondiale brasiliano (prestazioni che si confermano deludenti a settembre), finalmente si ritorna a giocare. Due partite sono poche per emettere già dei verdetti, ma per le impressioni c’è spazio. Abbiamo tre squadre a punteggio Juventus, Napoli e Lazio; ci sarebbe anche la Sampdoria che sconta però un punto di penalizzazione per scommessopoli. A parte la squadra di Ciro Ferrara che è una sorpresa ancora tutta da confermare, delle tre capoliste, Juventus e Napoli ambiscono al titolo senza mezzi termini possedendo degli organici completi e tra i migliori dell’intero campionato, mentre la Lazio, pur non avendo impegnato molte risorse nella campagna acquisti, ha mantenuto la rosa dello scorso torneo (soprattutto un fuoriclasse come Miroslav Klose) che in tempi di fair play finanziario non è poco, e potrebbe anche bastare per confermare il 4° posto della scorsa stagione.
I campioni d’Italia della Juventus hanno ricominciato sulla stessa scia dell’anno precedente, confermando tutte le qualità messe in mostra nel campionato appena vinto ( anche col suo vulcanico allenatore costretto in tribuna), ossia un collettivo compatto capace di fare valere egualmente la propria forza in casa e lontano dallo Juventus Stadium. I bianconeri giocheranno alle 15 di domenica a Marassi sponda rossoblu, dove cercheranno di fare le prime prove di fuga contro il Genoa di Gigi De Canio (club da poco deferito alla disciplinare per i noti fatti del 22 aprile scorso in occasione della partita col Siena), che però vorrà riscattare il 3 a 2 subito in rimonta a Catania. Fuga che non appare agevole, infatti, per quanto sia difficile superare i liguri, soprattutto nel fortino di Marassi, la Juventus dovrà sperare in un improbabile passo falso del Napoli di Walter Mazzarri. Gli azzurri, che non sembrano accusare per nulla la perdita de El Pocho Lavezzi, domenica non hanno un ostacolo insormontabile nel Parma di Donadoni, soprattutto tra le mura del San Paolo. I bianconeri ci proveranno, vedremo…
La squadra del momento, almeno a livello mediatico, però non è la Juventus, tutti gli occhi sono puntati sulla Roma, che ospiterà un Bologna ancora a zero punti, non solo per il “calcio champagne” di cui Zdenek Zeman ha saputo subito dotare la sua squadra, ma anche per le incontrollabili esternazioni al vetriolo del ceco, che mettono sempre più in imbarazzo la dirigenza della società giallorossa. Poi ci sono le due milanesi, il Milan che, nonostante i rinforzi di fine calcio mercato resta un enigma ancora tutto da svelare, affronterà nell’anticipo serale di sabato, in una gara che appare abbordabile, l’Atalanta di Colantuono. Mentre dall’altra parte del naviglio l’Inter ( che dopo la bruciante sconfitta contro la Roma non sa ancora cosa farà da grande) si reca all’Olimpico di Torino contro i granata di Ventura per il ritorno ufficiale di una grande del calcio dalla stagione 2008/09. Una curiosità, dal primo anticipo di sabato, potremmo avere già un verdetto: sapremo se Maurizio Zamparini, esonererà per la 36esima volta il suo allenatore da quando è nel mondo del calcio, e per la 19esima volta da quando è il presidente del Palermo.
Salvatore Grasso

