Juventus, Napoli e Lazio vincono bene e continuano la loro corsa in testa alla classifica. Passo falso della Roma che sul 2 a 0 si fa rimontare da un Bologna che guadagna i primi 3 punti del campionato. L’Inter torna alla vittoria in casa del Torino, il Milan perde male con l’Atalanta facendo traballare la panchina di Allegri. Sannino, il primo allenatore esonerato
La 3a giornata di serie A, è una pazza domenica di calcio che vede le tre squadre di testa, Juventus, Napoli e Lazio vincenti e a punteggio pieno. La prima, in rimonta, a Marassi contro il Genoa; il Napoli, al San Paolo, batte il Parma; e la Lazio strapazza il Chievo di Di Carlo. Tentativo di fuga rinviato quello dei campioni d’Italia, giacché le coinquiline hanno fatto altrettanto bene e si sono dimostrate quanto mai in forma. Se era prevedibile la vittoria degli azzurri contro il Parma, ha sorpreso la Lazio, soprattutto per la facilità cui ha passeggiato sul campo di Verona, dimostrando personalità e concretezza da grande squadra. Ma ritorniamo alla partita di Genova , una gara cominciata in salita per i bianconeri che sembrava dovesse consumarsi con la realizzazione del sogno di Ciro Immobile, il quale ha visto solo in parte concretarsi la sua personale vendetta per non essere stato ancora ritenuto all’altezza di vestire la maglia dei campioni d’Italia. Proprio Ciro Immobile al 18°, dopo uno splendido dai e vai con Borriello (altro ex), infila Buffon portando in vantaggio i liguri. Tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, i rossoblu hanno, almeno in due occasioni, con Borriello e Bertolacci, l’opportunità di raddoppiare, ma la fortuna questa domenica ha gli occhi coperti con la benda bianconera e la Juventus prima pareggia con Giaccherini e poi prende il largo con due dei tre subentrati a gara in corso: Vucinic e Asamoah.
Insomma la Juventus conferma tutte le qualità che la scorsa stagione l’hanno portata a vincere lo scudetto, oltre ad essere brava e fortunata non si arrende mai: questa è la vera arma vincente del team di Antonio Conte. Domenica pazza dicevamo, in tre campi il risultato del primo tempo è stato sovvertito clamorosamente nella seconda parte della gara. Di Marassi abbiamo detto, ma quello che è accaduto a Roma è ancora più sorprendente, infatti la squadra di Zeman in vantaggio meritatamente per 2 a 0 con gol di Florenzi e Lamela si addormenta nella ripresa; ne approfitta il Bologna che grazie a un ritrovato Gilardino ribalta il risultato. Chi non ha visto la partita penserebbe a errori di marca zemaniana, causati dalla difesa alta connaturata al credo calcistico del ceco. Invece no, la Roma si è adagiata sugli allori e ha subito tre gol a difesa schierata. Il terzo risultato che già nella prima parte della match sembrava acquisito è quello di Siena, la compagine di Serse Cosmi, sotto di due reti contro l’Udinese, ha dimostrato di aver già assimilato il carattere pertinace del suo allenatore, riuscendo a pareggiare nella ripresa. Di certo non possiamo tralasciare gli anticipi di questo terzo turno, in cui c’erano due allenatori a rischio esonero. Il primo, come da noi anticipato sabato ( http://www.liberoreporter.it/?p=39164 ) è saltato, Zamparini in questo è uno specialista e non voleva certo farsi togliere l’onore da alcuno di essere ancora lui a esonerare il primo tecnico del campionato: Sannino è stato licenziato, il suo posto è stato preso dal coraggioso Gasperini. L’altro tecnico a rischio era Massimiliano Allegri, che nonostante la brutta sconfitta in casa con l’Atalanta è rimasto alla guida del Milan, ma la sua panchina è sempre più traballante, tutto si deciderà nell’arco di una settimana: determinanti i match di martedì a San Siro contro l’Anderlecht e di domenica a Udine.
Probabilmente quest’ultima gara si rivelerà fondamentale e ci dirà se il destino di Allegri sarà ancora legato a quello del diavolo. Nel posticipo un’Inter cinica ma solida, trasformata da Stramaccioni, vince la sua seconda partita esterna contro il Torino di Ventura e si tiene sulla scia delle prime in classica, riscattando così la brutta sconfitta contro la Roma. Infine, ma non per ultimo, un elogio per Ciro Ferrara, che sta facendo un ottimo lavoro con la Sampdoria, la quale senza il punto di penalizzazione sarebbe la quarta capolista del campionato; i blucerchiati hanno battuto fuori casa il Pescara con doppietta di Maxi Lopez. L’ex etneo si sta prendendo una bella rivincita nei confronti di Allegri, che in sede di mercato estivo ha dato il bene placet a Galliani per la sua cessione, mentre quest’ultimo pare sia stia mordendo le mani per essersi fatto mal consigliare ancora una volta dal tecnico livornese. Il prossimo turno sarà ancora una volta una golosa occasione di fuga per la Juventus, la quale avrà un impegno agevole contro il Chievo, mentre le altre capoliste si dovranno cimentare con degli avversari più ardui: il Napoli sul difficile campo del Massimino contro il Catania, dove l’anno scorso fu battuta per 2 a 1; la Lazio ospiterà in casa un Genoa che, dopo due sconfitte consecutive, ha una gran voglia di riscatto.
Salvatore Grasso

