Una “multina” e una diffida per L’Hellas Verona, non ci saranno squalifiche del campo per i cori infami urlati dagli ultras scaligeri.  Mentre si cerca in queste ore di identificare con precisione i veri artefici di questa vergogna, il comune di Verona, con a capo il sindaco Flavio Tosi, annuncia che si costituirà  parte civile.
La questura  di Livorno sta cercando di accelerare le operazioni per cercare di emettere i DASPO entro la partita del prossimo 27 ottobre, Verona Lanciano.
Un provvedimento che sicuramente non fa giustizia, una sanzione che non ripaga quella sensazione di vergogna che ha provato la maggior parte dello stadio Bentegodi la settimana scorsa.
Se questo è il segnale forte che il giudice sportivo intendeva  dare, ci auguriamo che Daspo, denunce e future iniziative riescano a compensare quel triste momento di tifo del calcio italiano.
Il questore di Livorno ha parlato di DASPO molto lunghi per i responsabili.  Speriamo che questo lungo periodo di digiuno da stadio faccia riflettere questi cani sciolti, speriamo che facciano un bell’esame di coscienza.

Francesco Mazzetto